Studente investito sulle strisce: l’auto sfrecciava a 100km/h

STUDENTE INVESTITO SULLE STRSICE – L’auto che martedì 23 gennaio ha investito lo studente 21enne sulle strisce pedonali a Corso Garibaldi sfrecciava a oltre 100 km/h. Questo è quanto risulta dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che hanno ripreso i momenti terribili dell’incidente.

Il sinistro è avvenuto all’altezza del civico 286. Per le lesioni riportate, la vittima è stata trasferita all’Ospedale del Mare per eseguire un intervento d’urgenza. Il ragazzo è in codice rosso, in prognosi riservata. Quanto al conducente, ritirata la patente e verrà sottoposto ad accertamenti tossicologici.

Studente investito sulle strisce: le parole di un testimone e del deputato Emilio Borrelli

L’auto, guidata da un 19enne, ha colpito in pieno lo studente di Piedimonte Matese dall’altra parte della strada, scaraventandolo contro diverse auto in sosta. Anche l’auto, durante l’impatto, ha colpito un veicolo in sosta sulla parte opposta della carreggiata. Confermata la versione del sinistro anche da alcuni testimoni presenti sulla scena.

Un testimone dichiara: “Io non conosco il ragazzo investito ma ho visto il video da alcune telecamere di sorveglianza ed è stato traumatico. Non sarebbe possibile far installare dei dossi con rialzo al corso Garibaldi? Corrono davvero troppo, non c’è un limite, non hanno freni, non rispettano nulla, la sera diventa una pista da corsa. Al posto di quel ragazzo potevo esserci io o qualcuno della mia famiglia”.

Interviene anche il deputato Francesco Emilio Borrelli, che commenta quanto accaduto: “Sembra chiaro che anche stavolta la causa dell’incidente sia legata alla velocità di marcia troppo elevata, all’imprudenza e all’irresponsabilità. Si dovrà intervenire duramente contro l’investitore. Bisogna mettere fine alla follia e a queste stragi, il codice della strada va riformato. Ci uniamo all’appello dei residenti richiedono dei dossi e dei dispositivi di sicurezza al Corso Garibaldi e in tutte quelle strade a rischio. Bisogna far presto”.

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