16 Novembre 2020

Stop licenziamenti, approvata la proroga: ecco fino a quando

Approvata la proroga per lo stop licenziamenti: saranno bloccati fino al 31 marzo 2021

La legge di Bilancio 2021 dovrebbe ottenere l’ok definitivo oggi dal Consiglio dei ministri. La manovra propone la proroga per lo stop licenziamenti. Saranno sospesi fino al prossimo 31 marzo, anche quelli per giusta causa e indipendentemente dal numero di dipendenti.

Questa manovra costerà 38 miliardi di euro, già approvata lo scorso 18 ottobre. La bozza, circolata nei giorni scorsi, vede 248 articoli sull’argomento. Tra le novità:

  • Sgravi per incentivare il lavoro femminile e giovanile al sud,
  • 400 milioni di euro stanziati per vaccini e cure anticovid,
  • 5 miliardi per fondo ristori delle attività più colpite dalla pandemia
  • 740 milioni per l’assegno di natalità.

Sul fronte lavorativo c’è la proroga fino a marzo delle possibilità di rinnovare i contratti a tempo determinato senza causali e la proroga di contratti di espansione che agevolano il ricambio generazionale.

Tra i provvedimenti più significativi c’è lo stop licenziamenti fino al 31 marzo, anche quelli per giusta causa. Sono sospese inoltre le procedure pendenti avviate dopo il 23 febbraio 2020.

Al comma 11 dell’articolo vi è l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, prorogato ugualmente fino al 31 marzo. Al comma successivo si specifica che “resta, altresì, preclusa al datore di lavoro, indipendentemente dal numero dei dipendenti, la facoltà di recedere dal contratto per giustificato motivo”. Le norme sopra riportare non si applicano però alle ipotesi di licenziamenti dovuti alla cessazione definitiva dell’attività di impresa, né ai casi di fallimento.

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