Stazione Museo, sparano all’auto dei vigilantes e rubano le pistole

STAZIONE MUSEO SPARANO VIGILANTES – Un vero è proprio assalto armato è avvenuto nella notte nei pressi della stazione Museo. Due vigilantes sono stati presi di mira da due persone, le quali hanno sparato alla loro automobile e rubato le pistole d’ordinanza. Fortunatamente non si sono registrati né feriti né vittime.

A denunciare l’accaduto sono Adolfo Vallini e Marco Sansone. Quest’ultimo ha pubblicato un post sui social con le immagini del veicolo degli agenti danneggiato.

Sparano all’auto dei Vigilantes alla Stazione Museo: i fatti

I vigilantes erano sul luogo per presidiare la stazione Museo della Linea 1 di Napoli. Due persone con casco integrale si sono avvicinati all’auto dei due agenti, sparando un colpo di fucile. Questo ha distrutto il parabrezza e il cruscotto della vettura.

A quel punto hanno intimato alle due guardie giurate di consegnare le loro pistole di ordinanza. Non appena ottenute, i due soggetti sono scappati via, facendo perdere le loro tracce prima dell’arrivo delle forze dell’ordine.

Le parole di Adolfo Vallini e Marco Sansone

Adolfo Vallini e Marco Sansone, membri di USB Campania, esprimo solidarietà e vicinanza ai due vigilantes aggrediti. Questa è la nota che hanno diffuso:

Come Unione Sindacale di Base esprimiamo solidarietà e vicinanza ai lavoratori vittime dell’ennesimo atto di violenza criminale che poteva avere conseguenze ben più gravi. Sono mesi che chiediamo alla politica e alle istituzioni di Napoli, tra cui Prefettura e Questura, di potenziare i controlli per strada e la sicurezza a bordo dei mezzi pubblici e nelle stazioni. La stazione Museo, in particolare, è diventata terra di nessuno, abbandonata al degrado e all’incuria.

Vane finora sono state le richieste avanzate dal nostro sindacato e dai rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza ANM tese a ripristinare condizioni accettabili di igiene, decoro e sicurezza nella stazione, a cominciare da una accurata pulizia giornaliera degli ambienti, la rimozione costante di siringhe e feci sparse ovunque, ma anche maggiori investimenti per implementare e manutenere le telecamere di videosorveglianza interne ed un presidio fisso di vigilantes durante tutto l’arco di apertura al pubblico. La stazione di Museo muore e nessuno riesce a fare nulla, finora solo interventi tampone, slogan e annunci.

Fonte: Fanpage.it

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