Stalking razzista Napoli: in due nei guai per violenze contro una straniera

Due giovani, un maggiorenne e un minorenne, sono stati raggiunti da misure cautelari per gravi episodi di stalking razzista a Napoli contro una donna di origine straniera.

Il primo dovrà rispettare il divieto di avvicinamento con controllo tramite braccialetto elettronico, mentre il secondo è stato collocato in una comunità.

Stalking razzista a Napoli: le indagini e gli episodi di violenza

Secondo quanto ricostruito dalla Procura, i ragazzi avrebbero più volte insultato e perseguitato la vittima con frasi di stampo razzista e sessista. Gli atti persecutori, iniziati nel novembre 2024, si sarebbero protratti fino a settembre 2025, trasformando la vita della donna in un incubo quotidiano.

L’episodio più grave risale a poche settimane fa: i due, insieme ad altri giovani ancora da identificare, l’avrebbero sputata in faccia, minacciata e insultata urlandole contro “Neg**, put**, torna a casa tua”. Avrebbero poi tentato di investirla e provato a strapparle il cellulare con cui stava documentando la scena. Proprio quelle immagini, consegnate alla polizia, hanno costituito una prova chiave per le indagini.

Il ruolo della denuncia

Stalking razzista a Napoli – La giovane, dopo mesi di vessazioni, ha trovato il coraggio di denunciare tutto agli investigatori del Commissariato di San Giovanni-Barra.

Oltre ai video, anche diverse testimonianze hanno confermato la gravità delle aggressioni. Grazie a questi elementi, la Procura di Napoli e quella per i minorenni hanno emesso i provvedimenti restrittivi.

Il procedimento è ancora in fase di indagini preliminari. Il caso ha suscitato forte indignazione nella comunità locale, mettendo ancora una volta in evidenza come l’odio razziale possa tradursi in violenza sistematica contro i più vulnerabili.

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