31 Ottobre 2015

Stadio, la telenovela continua: bocciato lo studio di fattibilità

stadio

Bocciato il progetto della SSC Napoli: ritenuta insufficiente l’ offerta della Filmauro per la concessione dello Stadio.

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Nella giornata di ieri, la Giunta comunale ha approvato una delibera a firma dell’Assessore Ciro Borriello riguardante la presentazione dello studio di fattibilità riguardante lo Stadio San Paolo – a valere quale progetto preliminare –  presentato da Filmauro srl  in accordo con la Società Sportiva Calcio Napoli s.p.a ai sensi della Legge 147/2013. Lo studio di fattibilità, è stato  esaminato dall’Amministrazione comunale che ha ritenuto di non poter esprimere l’interesse pubblico sulla proposta che andrebbe quindi rimodulata.

Come viene evidenziato nell’ atto approvato dalla Giunta comunale nella giornata di ieri: “ le risorse economiche destinate effettivamente alla riqualificazione dello stadio ammontano a poco più di 14 milioni di euro e sono dirette a finanziare interventi di manutenzione e di rifacimento degli impianti, oltre alla riduzione della capienza da 60.240 a 41.000 posti. La riduzione della capienza proposta dalla Società Sportiva Calcio Napoli, in particolare nei settori più popolari, è anch’essa  conseguenza di valutazioni economiche e di mercato che, seppur legittime, rischiano di escludere dallo stadio una parte notevole di tifosi proprio da quelle partite di cartello che più delle altre infiammano la tifoseria partenopea, notoriamente e tradizionalmente tra le più appassionate del mondo. “

All’ interno della proposta, a fronte degli interventi precedentemente elencati, la SSC Napoli prevedeva una concessione di 99 anni a titolo gratuito. L’ Amministrazione, chiamata a pronunciarsi  ha ritenuto  che, “in virtù delle considerazioni sopra espresse, allo stato, non possa essere dichiarato il pubblico interesse dello studio di fattibilità.”

L’ Amministrazione, come si evidenzia dall’ atto, lascia comunque una porta aperta e “ritiene opportuno perseguire l’obiettivo di una corretta collaborazione con la S.S.C.N. in modo da addivenire ad una soluzione che consenta di soddisfare, nel contempo, le esigenze della squadra che rappresenta la città e gli interessi pubblici coinvolti nel procedimento e, pertanto, con questo atto approvato oggi ha invitato la Filmauro srl e la S.S.C.N. spa a riformulare lo studio di fattibilità entro i prossimi 45 giorni.

Se da un lato l’ amministrazione comunale lascia messaggi di speranza per una probabile intesa, dall’ altra attacca, sottolineando come  “tale andamento delle procedure determina seria preoccupazione operativa  considerato  che lo stadio necessita di non più differibili interventi di riqualificazione e di ammodernamento”. Inoltre, lancia un chiaro avvertimento al Calcio Napoli: “per l’ipotesi di mancata riformulazione dello studio di fattibilità o di mancata rispondenza del medesimo all’interesse pubblico, l’ Amministrazione ha dato mandato al Servizio Progettazione Realizzazione e Manutenzione Impianti Sportivi di provvedere alla elencazione delle opere necessarie alla riqualificazione dell’impianto ed alla quantificazione dei relativi oneri economici e quindi “ di attivare linee di credito presso la Cassa Depositi e Prestiti e il Credito Sportivo;  di avviare i procedimenti per la sponsorizzazione dello stadio, per lo sfruttamento pubblicitario degli spazi esterni, per la sponsorizzazione dei sediolini, per l’affidamento delle attività economiche connesse all’utilizzo dello stadio, per la implementazione di tali attività, se del caso previa riconversione ed affidamento ad operatori economici privati degli spazi interni  “ ed infine “ di programmare la gestione a reddito dell’impianto, da destinare ad arena cittadina per lo svolgimento di attività sportive e manifestazioni canore e culturali di grande richiamo.” Un chiaro messaggio al Presidente Aurelio De Laurentis, da sempre allergico all’ ingerenze dell’ amministrazione comunale nella gestione dell’ impianto di Fuorigrotta.

de laurentiis

Questo il commento dell’ Assessore allo Sport, Ciro Borriello:: “Questo primo atto, che scaturisce anche dal dibattito della scorsa settimana in Consiglio Comunale, ha lo scopo di spiegare, in maniera precisa, l’orientamento dell’Amministrazione Comunale rispetto allo Studio di fattibilità presentato.  
Affinchè possa essere dichiarata la pubblica utilità del progetto di De Laurentiis è necessario che vengano rispettati e migliorati gli aspetti legati alla nuova capienza proposta, ritenuta insufficiente, all’ammontare complessivo dell’investimento, ritenuto troppo limitato rispetto alla durata della convenzione,  e alla necessità di individuare con precisione le modalità con cui ricostruire altrove la pista di atletica e le altre palestre attualmente all’interno del San Paolo”.

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