Squid Game nelle scuole, intervengono i carabinieri

Psicosi Squid Game, nelle suole la serie Netflix del momento viene imitata dai più giovani. Abusi e violenze tra gli alunni

É la serie tv del momento, vista in tutto il mondo da milioni e milioni di ragazzi. Squid Game, però, la serie televisiva sudcoreane, scritta e diretta da Hwang Dong-hyuk distribuita in tutto il mondo sulla piattaforma di streaming Netflix a partire dal 17 settembre 2021, sta creando un vero e proprio disagio di carattere sociale. Tra i più giovani, infatti, il mondo di Squid Game tende ad essere emulato e riprodotto senza badare ai rischi. Una dimensione con delle logiche perverse, violente, surreali viene riproposta dai più giovani come passatempo.

Squid Game è la narrazione di un gruppo di persone che rischiano la vita in un gioco mortale di sopravvivenza, per il vincitore è previsto in palio una grande somma di denaro. Tra i giovani, la dimensione della finzione scompare e lascia spazio solo alla violenza incontrollata, al gioco diseducativo, alla competizione malata e priva di senso. Sempre più sono le denunce da parte dei genitori e insegnanti presso le scuole. A Torino, in una scuola media, dei ragazzi improvvisavano giochi ispirati alle serie tv e per chi perdeva c’erano in palio schiaffi o altre “punizioni”. Ciò è bastato per mobilitare associazioni, fondazioni, e genitori. Un esempio è la Fondazione Carolina, attiva contro il cyberbullismo che è intervenuta a Torino lanciando una petizione per la chiusura della serie tv indirizzata all’AgCom e al Garante dell’infanzia e dell’adolescenza:

“Bloccate Squid Game. Occorre un’azione concreta e l’unica soluzione possibile sembra la censura vecchio stampo. Qualcuno storcerà il naso, ma oramai sembra l’unico strumento possibile a difesa del principio di incolumità dei minori” 

A Roma, invece, nel quartiere Alessandrino  è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri tra i banchi di scuola. Come riporta RomaToday, i Carabinieri hanno chiesto ai ragazzi chi avesse visto Squid Game, come fossero riusciti a guardare la serie dato il divieto ai minori di 14 anni.

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