Spiagge chiuse Sardegna: al via esercitazione della NATO

Spiagge chiuse Sardegna: al via esercitazione della NATO attorno all’Isola, indignazione dei cittadini sardi

Spiagge chiuse Sardegna: al via esercitazione della NATO attorno all’Isola, indignazione dei cittadini sardi.

Una delle più grandi esercitazioni militari della NATO sta per prendere il via attorno all’isola della Sardegna e ben 17 delle più splendide spiagge sarde saranno chiuse al pubblico sino al 27 maggio.

Un dispiegamento imponente con oltre 4 mila uomini impegnati e ben 65 mezzi navali: le spiagge sarde usate come il Mare di Azov del conflitto bellico tra Ucraina e Russia, sono ben 17 le aree marine interessate tra cui Poetto, Villasimius e Porto Pino.

Tutto questo mentre l’Isola di prepara ad accogliere i turisti in vista della stagione estiva ormai alle porte: naturalmente tali decisioni non passano inosservate tra la popolazione e gli operatori turistici che restano indignati per quanto sta avvenendo.

“La Sardegna oggi più che mai colonia e baricentro militare dell’Italia e della Nato. Un bersaglio internazionalmente additato come teatro di guerra con le truppe belliche più invasive che hanno scelto l’Isola per simulare gli scenari più nefasti, ed esercitarsi a contrastarli”, scrive il giornale di Cagliari.

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