Specchio etrusco identificato da un professore dell’Orientale di Napoli
Il professore aveva risposto a un appello della trasmissione "Chi l'ha visto?".
Un prezioso specchio etrusco è stato identificato grazie all’intervento di un docente dell’Università Orientale di Napoli.
Il professore aveva risposto, infatti, a un appello durante la trasmissione “Chi l’ha visto”. Ecco cosa è accaduto.
Prezioso specchio etrusco identificato: professore dell’Orientale risponde all’appello
Una scoperta di grande importanza, quella avvenuta grazie alla trasmissione “Chi l’ha visto”, su Rai 3, riguardante un prezioso specchio etrusco.
Le Fiamme gialle della compagnia di Colleferro recuperarono il reperto nel 2021. In particolare, gli agenti l’avevano rinvenuto durante una perquisizione disposta dalla Procura della Repubblica di Velletri nell’abitazione di un collezionista. Quest’ultimo possedeva un vero e proprio “museo” privato, costituito da circa 7.000 pezzi.
La raccolta era poi passata nelle mani del Museo Archeologico del territorio Toleriense a Colleferro. La giornalista e storica dell’arte antica Annalisa Venditti aveva allora lanciato l’appello, tramite Chi l’ha visto, per identificare il prezioso manufatto. A rispondere, per l’appunto un etruscologo dell’Università Orientale di Napoli.
Il professore, infatti, attraverso un’analisi del video, a cui ha fatto seguito anche un’analisi ravvicinata, ha saputo confermarne l’autenticità e ricostruirne l’antica storia. Un fondamentale intervento, quindi, senza il quale non sarebbe stato possibile riconoscere il valore e l’importanza di tale preziosissimo specchio.
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