1 Aprile 2025

Spari alla rotonda Diaz: lite per un gettone, giostrai feriti

La testimonianza del giostraio complica la posizione di A. B.

Fonte: Pagina Facebook La Brescia - Napoli, Classica in moto d'epoca

giostrai feriti durante la sparatoria

Spari alla rotonda Diaz – Le indagini sul ferimento dei due giostrai alla rotonda Diaz si allargano e potrebbero coinvolgere anche la moglie di A. B. il 34enne di Melito arrestato per tentato omicidio. Secondo Vincenzo Papa, uno dei giostrai feriti, l’arma da fuoco sarebbe stata estratta dalla borsa della donna.

Papa ha raccontato al deputato , Francesco Emilio Borrelli, che il conflitto con spari alla rotonda diaz è nato dopo un gesto innocente: aveva regalato un gettone per le giostrine al figlio del 34 enne di Melito. “L’uomo si è offeso e ha iniziato a litigare. Ha estratto la pistola dalla borsetta della moglie”, ha spiegato Papa.

Inizialmente, i giostrai pensavano che l’arma fosse a salve e cercavano di fermare A.B. in attesa dei carabinieri. Ma la situazione è rapidamente degenerata: “Lui ha iniziato a sparare”, ha aggiunto. Papa è stato colpito di striscio all’avanbraccio, mentre un altro giostraio, Vincenzo Rapuano, è stato ferito all’addome.

Lite in pubblico: il drammatico episodio sotto gli occhi della famiglia

La lite è avvenuta davanti alla moglie e ai quattro figli di A.B., che si trovava in regime di semilibertà. Dopo il conflitto, il 34 enne ha lasciato la zona delle giostre, come documentato in un video circolato online. Vestito con un giubbotto bianco e pantaloni blu, l’uomo è stato seguito da almeno tre persone, alcune delle quali lo hanno filmato, lanciando insulti e provocazioni.

“Vieni qua, sei un infamone”, si sente in uno dei video. “Tu non sai con chi stai avendo a che fare”, continuano le provocazioni. Poco dopo, A.B. è stato aggredito fisicamente e ha sparato, ferendo Papa e Rapuano. La fuga dell’uomo a bordo di un SUV Audi è stata interrotta quasi immediatamente grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, che lo hanno arrestato.

Le indagini si concentrano ora sulla dinamica dell’accaduto e sul ruolo della moglie del 34 enne, poiché la presenza dell’arma nella borsa della donna potrebbe complicare ulteriormente la situazione legale di A.B.

Potrebbe interessarti anche: https://napoli.zon.it/trapper-baby-gang-due-anni-e-nove-mesi-per-sparatoria-nella-movida/

Se vuoi sostenere il processo editoriale Napoli ZON ti invitiamo a seguire anche la pagina Facebook.