Sparatoria Lido Azzurro: arrestato giovanissimo e si cerca complice

Fecero fuoco tra i bagnanti il 19 luglio scorso a Torre Annunziata, precisamente al Lido Azzurro. La sparatoria era rivolta a uccidere una vittima precisa, sfuggita ai killer in quanto non si trovava dove loro credevano fosse. Uno dei due, un giovane poco più che 18enne è stato arrestato e il complice ha le ore contate ormai.

Sparatoria consumatasi davanti a famiglie e bambine che erano sul Lido Azzurro per passare una giornata al mare in tranquillità. Il raid ha scosso tutta la comunità locale. Un giovanissimo, appena maggiorenne, che si pensa sia colui che ha aperto il fuoco, è stato fermato e arrestato e attende l’udienza di convalida per decidere se spiegare i motivi del gesto o avvalersi della facoltà di non rispondere.

Sparatoria al Lido Azzurro di Torre, arrestato uno dei due giovani

A scatenare il gesto folle sarebbe un banale scontro tra due baby gang rivali, entrambe legate a contesti di criminalità. Forse qualche sguardo di troppo, una parola detta male, poco insomma per far scattare una reazione violenta e fuori controllo. Armati di pistola e fucile a pompa non si sono fatti scrupoli e si sono presentati dove c’erano famiglie e bambini, seminando panico e terrore. I ragazzi, dopo aver fatto irruzione nel Lido Azzurro di Torre Annunziata, sono andati, armati, alla ricerca della loro vittima. Le persone presenti sono corse subito via dopo lo sparo in aria e intimidazioni. Alcuni bloccati dalla paura poi rimasti sotto shock, chi è riuscito a fuggire.

Le indagini

Sul grave episodio indagano le forze dell’ordine che, dopo aver arrestato il primo, sono a lavoro per identificare e prendere anche il secondo ragazzo. La Direzione Distrettuale Antimafia coordina le indagini, determinata a fare luce sulla questione. La vicenda, è anche seguita dal Prefetto di Napoli.

Fonte: Cronache della Campania / Credit foto: Lido Azzurro

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