14 Gennaio 2017

Sparatoria alla Duchesca, fermati 4 uomini

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Svolta nella indagini della sparatoria al mercato della Duchesca: fermati 4 uomini ritenuti appartenenti al clan camorristico Mazzarella

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Sono stati arrestati i quattro uomini ritenuti responsabili della sparatoria dello scorso 4 gennaio all’interno del mercato della Maddalena, nella quale furono coinvolti tre immigrati senegalesi e una bimba si soli 10 anni, di Melito, che fu colpita per sbaglio da una pallottola vagante al piede. Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno eseguito i provvedimenti di fermo firmati dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea Francesco De Falco e Henry John Woodcock.

I due killer che hanno agito tra la folla sono Gennaro Cozzolino, 39 anni, e Valerio Lambiase, 28 anni, entrambi appartenenti al clan cammoristico Mazzarella. Cozzolino è ritenuto materialmente responsabile degli spari che hanno ferito i tre senegalesi e la bambina. Lambiase invece era armato di una mazza da baseball. Fermati anche Luciano Rippa, 33 anni, e Gennaro Vicedomine, 25 anni, venditori ambulanti nel mercato della Maddalena, non intranei al clan Mazzarella.

Questi ultimi, detti “naviganti”, svolgono all’interno del mercato un’attività itinerante finalizzata a individuare gli acquirenti della merce stoccata dai commercianti all’interno di magazzini della zona. Per tale attività percepiscono una percentuale del prezzo di vendita della merce e sono costretti anch’essi a versare la tangente al clan, circa 30 euro a settimana. Hanno partecipato alla spedizione punitiva, Rippa armato di una mazza di ferro, perché convinti dagli esponenti del clan Mazzarella che gli stranieri, praticando prezzo più bassi, alteravano il mercato riducendo gli introiti dei venditori ambulanti italiani.