Somma Vesuviana, arresti domiciliari per cessione di arma clandestina
Un uomo di Somma Vesuviana è finito ai domiciliari con braccialetto elettronico. È accusato di aver ceduto un’arma clandestina: la scoperta dopo l’arresto a Boscoreale nel 2024.
Fonte: Guardia di Finanza

SOMMA VESUVIANA – I militari del Gruppo della Guardia di Finanza di Torre Annunziata hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, con l’ausilio del braccialetto elettronico, nei confronti di un uomo residente a Somma Vesuviana. L’indagato è accusato di reati legati alla detenzione e cessione di armi clandestine, ricettazione e possesso illecito di arma da fuoco.
Somma Vesuviana, l’indagine e l’arresto:
L’indagine ha preso il via nel novembre del 2024, quando un soggetto venne arrestato a Boscoreale perché trovato in possesso di una pistola calibro 22 senza marca, con matricola alterata, completa di caricatore e cartuccia. L’arma era verosimilmente pronta all’uso.
Le successive perquisizioni e, soprattutto, l’analisi forense dei dispositivi mobili sequestrati hanno permesso agli investigatori di risalire alla persona che avrebbe ceduto l’arma. Decisive alcune conversazioni via chat, foto e screenshot che documentavano il passaggio dell’arma.
Alla luce delle evidenze raccolte e ritenendo sussistente il rischio di reiterazione del reato, il Gip del Tribunale di Torre Annunziata – su richiesta della Procura – ha disposto gli arresti domiciliari per l’uomo individuato come presunto fornitore della pistola clandestina. Le indagini proseguono per ricostruire eventuali altri episodi collegati.
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