Soffoca figlio col coronavirus:”Non ho problemi mentali, non l’ho mai amato”
E’ incredibile quanto accaduto in Turchia: il calciatore del Bursa Yildririm Spor Cevher Toktas ha confessato di aver ammazzato il figlio di 5 anni.
Il bambino era malato di coronavirus e da circa un paio di settimane erano ricoverato con febbre elevata e diversi sintomi della malattia cinese. Ora il giocatore rischia l’ergastolo: dopo 11 giorni ha rivelato agli agenti di polizia il brutale atto criminale commesso.
Ha confessato tutto, esprimendo così e dichiarando la sua lucidità
“Ho messo un cuscino sulla testa di mio figlio spingendo. Dopo un po’ ho chiamato i dottori affinché non sospettassero nulla. Non ho mai amato il mio figlio più piccolo, non ho alcun problema mentale. L’unica ragione per cui l’ho fatto era perché non lo volevo”.
Dopo la testimonianza che lo incastra come unico responsabile Toktas sarà processato – spiegano da SportMediaset – e finirà in galera per il resto della vita.
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