18 Settembre 2023

Social Card Nocera Inferiore, in possesso a consiglieri comunali

Sono rientrati nelle liste dei beneficiari e si sono impadroniti della card. Gli attivisti di Potere al Popolo chiedono le loro dimissioni

Immagine da Wikipedia

Nocera

SOCIAL CARD NOCERA INFERIORE – Il fatto è avvenuto in provincia di Salerno sabato 16 settembre, documentato dal Fatto Quotidiano sulle prime pagine del giornale. Tre assessori comunali di Nocera Inferiore erano negli elenchi dei beneficiari della Social Card. Gli assessori si sono comunque impossessati del compenso, generando una bufera nella cittadina.

I tre assessori accusati sono Renato Guerritore Mimma Lamberti, assieme al vicesindaco della cittadina Umberto Iannotti.

Social Card Nocera Inferiore: la polemica

Appena uscita la notizia, i consiglieri di minoranza Pasquale D’Acunzi, Giovanni D’Alessandro, Rosa Giordano, Antonio Iannello e Giuseppe Odoroso hanno commentato aspramente la triste vicenda:

“Ben 3 assessori su 7 risultano indigenti. Sono stati inseriti dall’INPS tra gli aventi diritto della carta solidale destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità e, fatto gravissimo sul piano morale, l’hanno ritirata, facendo in modo che non fosse assegnata ad altri “veri” bisognosi.

Noi crediamo che tutto ciò sia indecente. L’avere ritirato la carta solidale denota la mancanza assoluta di senso civico ed etico. L’utilizzo di una carica pubblica in maniera totalmente contraria a quanto previsto dalla nostra Costituzione, che impone che “i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore”.

Ora gli attivisti di Potere al Popolo, a seguito della bufera nella cittadina, hanno avanzato la richiesta di dimissioni dei tre assessori comunali. Il Coordinatore Nazionale Massimiliano Tresca afferma:

“Il sindaco sia in conferenza stampa che al Tg3 Regionale ha dichiarato che gli assessori sono persone perbene e hanno commesso un errore di inesperienza. Una leggerezza. Ma questa non è una questione che chiama in causa l’inesperienza, bensì la disonestà, cioè una possibile evasione fiscale. Come si può definire “una leggerezza” quello che in realtà è uno sfregio alla nostra comunità uno schiaffo in faccia a tutte le persone oneste e a quelle che sono davvero in difficoltà economica.

Come cittadini e attivisti di Potere al Popolo chiediamo le dimissioni immediate di Iannotti, Guerritore e Lamberti, perché non sono persone degne di rappresentare questa città”. 

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