27 Dicembre 2017

Smog, fine anno “grigio”: a Napoli i maggiori sforamenti

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Napoli, un fine anno “grigio” per lo smog: superate le soglie di polveri sottili consentite per legge. Ecco le città con i maggiori sforamenti

Il 2017 sembra essere stato un anno estremamente grigio. Si concluderà sotto la cappa grigia dello smog, con rischi per la salute delle persone: le soglie consentite dalla legge, in Campania, sono state altamente superate in 14 città. Sembra proprio che l’anno si chiuda all’insegna della Mal’aria.

La denuncia giunge da Legambiente, che ha elaborato i dati provenienti dall’Arpac, aggiornati al 26 dicembre. Nella città capoluogo di Napoli, la quota di sforamento è di 41 giorni. L’emergenza contamina, tuttavia, anche la Provincia.

Record per Pomigliano D’Arco dove i giorni di superamento sono stati ben 112, segue a ruota San Vitaliano, nell’area nolana, dove i giorni di superamento sono stati 104; chiude il podio Volla con 81. Anche Acerra tra le città malate 60 giorni di sforamenti.

Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania, commenta così i dati raccolti: «Quest’anno il picco di polveri sottili nell’aria non ha aspettato il rigido inverno, anzi è arrivato con anticipo, prima in primavera e poi in autunno, complici i cambiamenti climatici e poi la mancanza di interventi strutturali da parte di regioni e sindaci per arginare il problema».

La soluzione, secondo Buonomo, dovrebbe provenire dalla Regione, la quale dovrebbe «predisporre piani, misure e nuovi fondi da destinare a progetti innovativi, a partire dal settore della mobilità, se davvero si vogliono rilanciare i centri urbani oggi in forte sofferenza». Insomma, sono indispensabili nuove concrete ed efficaci politiche di mobilità sostenibile.

«Prioritario – conclude Buonomo – investire su uno svecchiamento del parco autobus puntando su un trasporto pubblico locale moderno, treni per pendolari e mobilità alternativa e puntare nella riqualificazione energetica degli edifici, garantendo così una riduzione nelle emissioni dagli impianti di riscaldamento domestici».

 

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