Sit-in davanti al carcere di Poggioreale per mancanza di vaccini e cure mediche
Venerdì 21 è previsto un sit-in davanti al carcere di Poggioreale a causa dei troppi contagi nella struttura penitenziaria e della mancanza di vaccini
“Venerdì mattina ci sarà un sit-in davanti al carcere di Poggioreale con decine di familiari che si ritroveranno per una protesta silenziosa alla quale parteciperò personalmente insieme al garante comunale Pietro Ioia e a Rita Bernardini di ‘Nessuno tocchi Caino'”. Lo annuncia all’Adnkronos Samuele Ciambriello, garante dei detenuti della Campania, spiegando che: “ad oggi sono 143 i contagiati a Poggioreale e uno ricoverato all’ospedale Cotugno, complessivamente 363 i detenuti e 241 gli agenti positivi nella Regione, 3 i ricoverati. Ho chiesto ufficialmente un provvedimento serio da parte del governo: liberazione anticipata da 45 a 75 giorni, vaccini e cure mediche adeguate per i detenuti e gli operatori penitenziari, assunzioni per agenti, educatori”.
“Mancano in tutta Italia centinaia e centinaia di educatori, di agenti, di figure socio-sanitarie. Il sovraffollamento nelle carceri di Poggioreale, di Secondigliano (dove pure si contano 125 positivi e un ricoverato) è dovuto anche al fatto che nelle carceri campane abbiamo più di 300 detenuti che vengono da fuori regione – continua Ciambriello – Solo a Poggioreale sono una sessantina i detenuti arrivati dal Lazio da dicembre a gennaio. Ci sono scioperi della fame, del vitto, e intanto la politica è lontana dai problemi del carcere, ogni volta c’è qualcosa di più importante”.
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