2 Novembre 2016

Sisma, finanziamenti per la sicurezza degli edifici

Il rischio sisma nei territori campani è molto elevato, per cui sono stati messi a disposizione 25 milioni per la sicurezza degli edifici

[ads1] Rischio sisma, finanziamenti di 25 milioni per la sicurezza degli edifici.

I comuni campani sembrano essere ancora privi di piani di evacuazione, nonostante siano scaduti i tempi aggiuntivi concessi dalla Regione e dalla Protezione civile all’inizio del mese scorso. Dunque ad oggi, sono alle prese con gli ultimi adempimenti per presentare tutta la documentazione sulla vie di fuga, e di garantire un ottima prevenzione per il“rischio sisma”.

Pertanto, sono stati pubblicati sul Bollettino ufficiale della Regione Campania numero 71 del 31 ottobre (sezione Decreti dirigenziali – Dipartimento 53 delle Politiche Territoriali – D.G. 8 Direzione Generale per i lavori pubblici e la protezione civile), bandi pubblici per complessivi 25 milioni e 600 mila euro destinati alla prevenzione sismica e alla messa in sicurezza del territorio.

Gli interventi si dividono in tre tipologie: 

  • microzonazione sismica
  • miglioramento-adeguamento sismico o demolizione e ricostruzione di edifici e infrastrutture di interesse strategico
  • rafforzamento locale, miglioramento sismico, demolizione e ricostruzione di edifici privati.

Alla prima categoria sono destinati 1.3 milioni; 20,7 milioni per la seconda; ed infine 3,6 milioni per la terza categoria. La graduatoria, che sarà redatta dagli uffici, andrà a scorrimento. Essa sarà tenuta presente anche per l’attribuzione delle ulteriori risorse in arrivo dal Dipartimento per questi stessi obiettivi, pari ad altri 19 milioni di euro.

Dunque, sembra esserci una reale iniziativa per garantire un miglioramento delle condizioni del nostro territorio, il quale ricordiamo, è particolarmente sismico a causa della formazione di vulcani estremamente pericolosi.

Intanto, come riporta il Corriere del mezzogiorno,  un appello per velocizzare  l’elaborazione del fascicolo del fabbricato, arriva dalla Confapi, la confederazione della piccola industria. «È uno strumento irrinunciabile per il territorio. È importante che il governatore De Luca dia, come promesso, un deciso colpo di acceleratore per portare quanto prima a conclusione l’iter della legge in consiglio regionale». È ciò che afferma Raffaele Marrone, presidente del gruppo Giovani Confapi di Napoli.  «I ritardi nella definizione della normativa diventano giorno dopo giorno sempre meno tollerabili. Dotare la Campania di un dispositivo tecnico in grado di offrire una immagine aggiornata e soprattutto veritiera dello stato di salute dell’edilizia nella nostra regione. E’ il primo passo per coniugare la salvaguardia della sicurezza pubblica con una più corretta e trasparente manutenzione del patrimonio immobiliare locale nella consapevolezza che, mai come in questi casi, prevenire è molto meglio che curare» ha concluso.

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