6 Novembre 2020

Sintomi coronavirus: ecco quando deve scattare l’allarme

FOTO: rovigooggi.it

pillola anti covid

Sintomi coronavirus: ecco quando bisogna cominciare a preoccuparsi e rivolgersi al medico

Sintomi coronavirus: influenza, tosse, raffreddore. Tutti segnali riconducibili ad un possibile contagio da covid-19. Segnali, certo, ma non assoluta certezza che ci si trovi in presenza di una positività.

Lecito chiedersi dunque: quali sono i sintomi che devono far scattare l’allarme? Riportiamo di seguito quelli più comuni:

  • Perdita dell’olfatto: le persone con Covid-19 lamentano maggiore difficoltà di identificare gli odori, sintomo che non si accompagna a naso chiuso o naso che cola come invece avviene in conseguenza di comuni virus respiratori;
  • Perdita/alterazione del gusto: i pazienti Covid sviluppano una marcata difficoltà di percepire il gusto, perfino distinguere l’amaro dal dolce. Chi sospetta un contagio potrebbe usare prodotti come caffè, aglio, arance o limoni e zucchero per fare una verifica del gusto;
  • Incubazione del virus: Il virus Sars-Cov-2 ha più giorni di incubazione (5-6) e un intervallo seriale più lungo, quindi si trasmette più lentamente rispetto alle influenze stagionali che invece hanno un intervallo seriale più rapido (3 giorni);
  • Tosse secca: A differenza delle normali influenze, la tosse, in caso di Coronavirus è secca, stizzosa e insistente.

In ogni caso, per una diagnosi differenziale certa, è consigliabile eseguire il tampone

Seguici su Napoli ZON

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.