Sinner, malore in campo: cosa è successo contro Rune
Sinner e il malore durante la gara: vertigini e tremori per il campione altoatesino che batte Rune e si qualifica ai quarti di finale dell'Australian Open
Sinner malore in campo durante il match contro Rune, valido per gli ottavi di finale dell’Australian Open. Il tennista italiano alla fine ha vinto la partita, ma non senza qualche spavento. É stato, infatti, necessario un time out medico di 11 minuti per ristabilire le condizioni del campionissimo.
Ma cosa è accaduto?
Sinner e il malore in campo: il racconto
Jannik Sinner ha sfidato, durante il pomeriggio australiano, Rune per passare il turno e qualificarsi ai quarti di finale dell’Australian Open. La partita però è stata interrotta ben due volte e aiutando il numero uno al mondo a portarsi a casa la vittoria.
Infatti, il gioco è stato fermato per permettere l’intervento dello staff medico. Sinner, purtroppo, ha avuto bisogno di reintegrarsi visto che stava avendo delle vertigini e dei tremori. Certamente, il caldo australiano non ha aiutato ma pare che questa condizione esistesse già prima della partita.
Per fortuna in seguito a uno dei potentissimi servizi dell’altoatesino, la rete che divide a metà il campo si è rotta ed è stato necessario un altro stop. Fondamentale la seconda interruzione per permettere a Sinner di riposarsi di nuovo e riuscire a vincere la partita.
La spiegazione del numero 1 al mondo
Dopo la partita si è tenuta, come di consueto, la conferenza stampa. Sinner ha spiegato con pochissime parole cosa è accaduto e il malore che lo ha colpito. Pur riuscendo a vincere la partita contro un giocatore forte come Rune, Sinner ha raccontato di non aver avuto dalla sua il fisico. Per fortuna ha giocato un buon tennis, ma come ribadito “il fisico non mi ha aiutato”.
Alle domande dei giornalisti il campione italiano ha risposto in modo ermetico, senza molta voglia di parlarne. Ha rassicurato tutti che non si tratta di un infortunio, come accaduto a Wimbledon contro Medvedev. Stavolta è qualcosa di diverso, cominciato già con il risveglio caratterizzato da giramenti di testa e tremori.
Per fortuna, con il tempo Sinner sta acquisendo anche l’esperienza giusta per affrontare queste situazioni, Proprio grazie a quanto accaduto a Wimbledon, Jannik ha rinunciato alla sua routine prepartita per conservare le sue energie per l’incontro, saltando anche la rifinitura della mattina.
Come ha spiegato Sinner “ho giocato contro l’avversario e contro me stesso” e per fortuna ha vinto contro entrambi.
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