Shock: sta per donare gli organi ma si risveglia in sala operatoria
I medici comunicarono ai familiari che non c’erano più speranze: sarebbe rimasta in coma per sempre
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STA PER DONARE GLI ORGANI MA SI RISVEGLIA-Negli Stati Uniti si verificano sempre più casi che coinvolgono le donazioni di organi. In particolar modo, una lunga inchiesta del New York Times ha messo in luce un dato di fatto preoccupante. Sempre più pazienti ancora vivi, vengono sottoposte a operazioni di donazione degli organi.
Danella Gallegos è una senzatetto di 38 anni che nel 2022 fu ricoverata in gravi condiziono presso il Presbyterian Hospital di Albuquerque, in New Mexico. I medici non diedero speranze: non c’era più alcuna possibilità che la paziente si risvegliasse dal coma. La famiglia acconsentì alla donazione degli organi.
Portata in sala operatoria, Danella riacquistò conoscenza e iniziò a piangere. Lo staff ospedaliero ha dichiarato che i coordinatori del New Mexico Donor Services avrebbero insistito nel procedere, parlando di “riflessi involontari”. I medici si sono rifiutati, fermando l’intervento. Oggi la donna ha sporto denuncia presso il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS).
Sta per donare gli organi ma si risveglia: i casi limite di Misty e Anthony
Misty Hawkins, 42 anni, ricoverata al Flowers Hospital di Dothan, in Alabama, 103 minuti dopo lo spegnimento delle macchine, venne dichiarata morta. Al momento dell’intervento però, il cuore batteva ancora e Misty respirava. L’intervento fu sospeso, ma Misty morì poco dopo. L’ospedale ha dichiarato di aver aspettato almeno cinque minuti senza attività cardiaca.
Anthony Hoover è finito in coma dopo un’overdose nel 2021. Accordata la donazione, mentre veniva portato in sala operatoria, iniziò a muoversi e a piangere. Anthony è sopravvissuto, ma ha riportato danni cerebrali.
FONTE: Il Tirreno
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