Shock ai Campi Flegrei, rubate batterie dei sensori Ingv
Vandalizzate le stazioni. Il direttore Mauro Di Vito chiede aiuto alle istituzioni
Rubate le batterie dei sensori dell’Ingv necessarie per monitorare i terremoti e il bradisismo ai Campi Flegrei. Vandalizzati anche i sensori sismici. Lo fa presente il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito durante l’audizione per la Commissione Protezione Civile al Comune di Napoli. Il direttore, si legge da Fanpage.it, chiede aiuto alle Istituzioni affinché questi episodi non accadano più.
Campi Flegrei, rubate batterie dei sensori Ingv: il danno
Quindi, sono state rubate alcune batterie dei sensori dell’Ingv ai Campi Flegrei. Un furto davvero grave in quanto è andato a intaccare una rete composta da centinaia di sensori e di sismografi che monitorano h24 la situazione all’interno della caldera.
La strumentazione, come si legge da Fanpage.it, non è composta solo da sismografi, ma anche da tanta componentistica come: telecamere termiche, strumenti per l’analisi della composizione dei gas che vengono emessi dalle fumarole. Insomma, un complesso di strumenti volto a controllare il fenomeno del bradisismo.
Per questo motivo il direttore dell’Osservatorio Vesuviano Mauro Di Vito ha denunciato il furto, rivolgendo un appello alle Istituzioni. Oltre ad essere danneggiati gli strumenti di terra, rilevati danni anche la strumentazione marittima a causa dei naviganti che prestano scarsa attenzione.
Fonte: Fanpage.it
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