Serie A: una vincitrice a monte e una “scucitura rapida”
SPORT: l'Inter vince dopo una scucitura volontaria dei partenopei che scivolano forse fuori dalla zona Europa
Volge al termine l’assegnazione del campionato di Serie A, che ha visto vincitori i ragazzi di Simone Inzaghi. l’Inter in una situazione economica non sorridente, ha fatto della capacità di adattamento sul mercato la sua forza. Una squadra che si è però costruita nel tempo, che ora ha tutte le carte in regola per continuare ad esistere.
Per il Napoli è la storia di una scucitura rapida per mano propria
A bocce ferme, in molti sognavano ad occhi aperti un bis azzurro. Se già mesi fa era intuibile per i piú attenti all’analisi oggettiva e non di parte che questo difficilmente sarebbe stato uno scenario verosimile, per altri era invece un pensiero condizionato dalla fresca vittoria della scorsa Serie A che aveva inebriato (e anche troppo) la tifoseria. In questa stagione tanti errori, tali da rendere anche giusta una eventuale assenza nella prossima stagione nelle coppe europee. Il campo è l’unico ad avere sempre ragione, quello che racconta è da osservare in ogni ora e mezza in cui viene interpellato. La situazione non sorride se poi si guarda al piccolo disastro a catena creato con 2 esoneri a stagione in corso.
Ad ognuno il suo compito, come l’Inter ha costruito una mini corazzata negli anni quasi in silenzio e vinto Serie A conquistando la seconda stella
Ed eccoci qui dopo una stagione, alla matematica scucitura dello scudetto dal petto del club partenopeo, che è in realtà avvenuta molto tempo prima della matematica vittoria dell’Inter del campionato di Serie A. La squadra neroazzurra, in difficoltà finanziaria a causa di quanto successo tempo fa a Zhang e la chiusura degli investimenti nel calcio dalla Cina in maniera massiccia, ha saputo lavorare con poco, in maniera furba e con cognizione di causa.
Con colpi del calibro di Marcus Thurman ad esempio, prelevato a parametro zero e che ha dimostrato la vera forza della squadra del biscione. Ribadendo senza fronzoli, si parla di un gruppo costruito nel tempo, come il calcio comanda, e che di anno in anno ha visto dei cambiamenti (tra cessioni e acquisti) con alcuni innesti dalla primavera.
Ovviamente i complimenti vanno alla squadra neroazzurra per aver vinto e conquistato la sua seconda stella, e soprattutto a Simone Inzaghi, che mostra sempre piú di non essere uno da semplice compitino.
Fonte foto: sito ufficiale Serie A Tim
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