Serena la guerriera ha vinto la sua battaglia. Il messaggio del papà

Serena ce l’ha fatta: ha trovato un donatore che le ha consentito di rinascere. Il suo grande desiderio dopo il ricovero? Leggete un po’ qui

Serena Piccolo: diciotto anni e una vita meravigliosa tutta da vivere. Una bufera si era improvvisamente abbattuta su di lei nei mesi scorsi, ma ora è tornato il sereno (perdonate il gioco di parole, nomen-omen) nella sua vita e in quella della sua splendida famiglia che non ha mai smesso di lottare per lei.

Ciao a tutti… volevo aggiornarvi sulla situazione di Serena… ebbene, visti i costanti miglioramenti e la certezza che il midollo teutonico ha preso pieno possesso della nuova casa e oramai la fa da padrone (a Napoli si direbbe : ” è trasut e sicc e s’è mis e chiatt ”  e mai come in questo caso, la cosa ci fa tremendamente piacere) qualche giorno fa siamo stati dimessi dall’ospedale. Ora ci aspetta un periodo di controlli bisettimanali in regime di Day Hospital, ed in particolare stamattina, oltre ai prelievi e controlli di routine, Serena ha la prima rivalutazione del midollo dopo il trapianto. Infatti dalla mezzanotte di ieri è completamente a digiuno di cibo e liquidi, in quanto dovrà subire un’anestesia (moderata fortunatamente) per poter effettuare la biopsia ossea necessaria a dare un quadro chiaro della nuova situazione. Lasciare l’ospedale ha, psicologicamente parlando, avuto un grandissimo effetto positivo su Serena ed in particolare sul suo appetito che grazie anche alla contemporanea graduale remissione della Mucosite, si è manifestato fin da subito … facciamo un gioco…

  secondo voi, una ragazza di 18 anni che non mangia da più di un mese, cosa avrà mai chiesto per il primo pasto libero fuori dall’ospedale?!?! … ma un paninozzo con hamburger naturalmente e dato che deve mangiare cibi controllati, mi sono adoprato personalmente nel prepararglielo e, visti i risultati, devo dire senza falsa modestia … Mamma miaaaa e comm era buono..

A Serena va il nostro più grande in bocca al lupo!