Senaldi: “Il Sud non si pone il problema perché non ha aziende”
Sconcertante intervento di Pietro Senaldi, direttore di Libero, durante il programma tv StaseraItalia: “la riapertura è un problema della Lombardia. Il Sud aveva l’ILVA e gliel’hanno levata, che cosa deve riaprire?”
Non si placa l’eterna polemica tra Nord e Sud. E, ancora una volta, c’è lo zampino di Libero nell’inasprirsi dei rapporti tra le due parti del Paese. È stato, infatti, Pietro Senaldi, direttore di Libero – durante la diretta di StaseraItalia su Rete 4 – a lanciare una stoccata a tutto il Sud dove c’è un approccio di maggiore cautela in merito all’ipotesi di riapertura dopo il 4 maggio.
Senaldi, infatti, non si è detto sorpreso di questo, spostando in maniera abile il focus dell’attenzione – come spesso accade – dall’emergenza sanitaria al divario economico-produttivo. “Io non credo – ha affermato – che i governatori di Lombardia e Veneto siano dei pazzi. Io credo che la Lombardia, che paga il 20% di tasse ed è la regione economicamente più attiva, si ponga questo problema, il sud mi sembra normale che non se lo ponga, non avendo più aziende. Aveva l’ILVA e glel’hanno levata. Che cosa deve riaprire?“.
Una frase abbastanza triste quella del direttore di Libero, in particolare se utilizzata per spostare l’attenzione da quella che era la vera discussione: gli errori (presunti o effettivi) che la Regione Lombardia ha commesso nella gestione dell’emergenza e su cui sono in corso vari filoni di indagine.
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