Selvaggia Lucarelli: “Riaprire i ristoranti sarebbe fare cento passi indietro”

Selvaggia Lucarelli a Pizzapulita: “Riaprire i ristoranti? Rischiamo di fare cento passi indietro nella battaglia contro il virus”

La giornalista e scrittrice Selvaggia Lucarelli, ospite al programma di approfondimento Piazzapulita dell’1 aprile in onda su La7, è stata intervistata dal conduttore Corrado Formigli in merito all’andamento del piano vaccinale e alla gestione della pandemia in Italia. “Io sono assolutamente favorevole all’obbligo vaccinale e sono dell’idea che si sia aspettato troppo. – Spiega Lucarelli – Dovevamo farlo prima“.

Formigli, nel corso del suo intervento, fa notare che alcune persone sostengono che è errato combattere la paura e lo scetticismo del vaccino con gli obblighi.

Lucarelli, a tal proposito, bacchetta: “Ho visto che anche voi avete preso questa linea più delicata“, ma Formigli risponde: “No, no. Io personalmente no, sono dall’altra parte. Io sono ancora più duro, ma sento persone che la pensano così”.

Selvaggia Lucarelli puntualizza che c’è omertà da parte di chi teme il vaccino e che invece “sarebbe interessante conoscere il perché della paura. Capire quali sono le ragioni per le quali c’è questa ostinazione nel non volersi vaccinare. Questo silenzio è un silenzio pesante: sono risposte che queste persone devono“.

E la ristorazione?

Dallo scoppio della pandemia da Covid-19  le attività commerciali, tra cui i ristoranti, hanno sopportato e sopportano un forte impatto economico. Selvaggia Lucarelli – per quanto concerne la riapertura di questi ultimi – commenta con fermezza la sua opinione:

“Una parte politica li fomenta particolarmente. Ma c’è un cortocircuito: possiamo anche riaprire tutto se però in questo momento abbiamo fatto dieci passi in avanti, riapriamo tutto e in due settimane siamo poi costretti a fare cento passi indietro. Possiamo anche riaprire, ma impatterà sulla campagna vaccinale e saremo costretti poi a chiudere di nuovo“.

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