Secondigliano – agente arrestato con 800 g di hashish
Agente infedele al carcere di Secondigliano. Arrestato dai suoi colleghi con 800 grammi di hashish sul posto di lavoro
SECONDIGLIANO, AGENTE ARRESTATO CON 800 G DI HASHISH
Clamorosa notizia che proviene dalla casa circondariale di Secondigliano, a Napoli. Un agente della polizia penitenziaria ha provato a introdurre nel carcere ben 800 g di hashish, nascondendolo in una panciera.
Un paradosso per chi lavora nell’arma e indossa l’uniforme, simbolo di rispetto verso i valori della Costituzione. I suoi colleghi l’hanno scoperto, arrestato ed anche trasferito nel carcere militare casertano di Santa Maria Capua Vetere.
Secondigliano, agente arrestato: tradimento allo Stato
Arrivano le reazioni dal presidente dell’Unione Sindacati Polizia Penitenziaria (USPP) Moretti e del consigliere regionale Auricchio che ricordano il valore della PP: “È un’istituzione sana, che crede fortemente negli ideali democratici. Si tratta di un tradimento verso lo Stato“.
Ma non solo. Perchè la missione quotidiana degli agenti della PP di Secondigliano è encomiabile: “Rivolgiamo un apprezzamento al personale di polizia penitenziaria del carcere di Secondigliano”. Sono tante le difficoltà per la Polizia Penitenziaria: “In una realtà complessa assolve alla mission istituzionale che la Legge e la Costituzione ci ha affidato. La direzione riesce ogni giorno a garantire l’ordine e la sicurezza interna e il rispetto della legalità”.
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