Scuole Campania, quali comuni aprono, quali no. E’ polemica
Scuole Campania, la Regione: “Domani riapriamo l’infanzia. Ai sindaci la possibilità di prorogare chiusure”. Quali comuni riaprono e quali no
Scuole Campania – La Regione ieri ha comunicato alla popolazione della Campania che i dati epidemiologici emersi dallo screening effettuato sulla popolazione scolastica consentono la riapertura delle scuole dell’infanzia (0-6) e delle prime classi della scuola primaria.
Ma, c’è un ma.
La decisione finale spetta ai sindaci.
Saranno, infatti, i primi cittadini campani a decidere, in base alla curva epidemiologica territoriale, se aprire o lasciar chiuse le scuole.
Così, si è subito delineato un quadro molto variegato sul territorio regionale, particolarmente per quel che concerne la provincia della città metropolitana di Napoli.
Vediamo insieme quali comuni hanno deciso di aprire e quali di prorogare le chiusure.
Scuole Campania, ecco i comuni che hanno deciso di NON aprire:
Acerra, Giugliano, Pozzuoli, Villaricca, Mugnano, Melito, Qualiano, Arzano, Torre Annunziata, Marano, Afragola, Bacoli, Crispano, Procida, Poggiomarino, Torre del Greco, Pomigliano, Sant’Anastasia, Quarto, Calvizzano, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Frattaminore, Casoria, Caivano, Casavatore, Casandrino, Castellammare, San Giuseppe Vesuviano, Volla, San Giorgio a Cremano, Boscoreale, Pollena Trocchia, Monte di Procida, Mariglianella, Marigliano, Nola, Ottaviano, Terzigno, Somma Vesuviana.
Napoli dice sì alla riapertura
Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, accoglie con soddisfazione il via libera alla riapertura:
”Per ora non c’è alcun motivo per discostarsi dall’ordinanza regionale ma, come è doveroso, procederemo a fare tutte le verifiche e approfondimenti.
Intanto, esprimiamo soddisfazione perché abbiamo sempre sostenuto che chiudere le scuole era stato un errore grave e incomprensibile e che non era vero che le scuole erano luoghi in cui si diffondeva particolarmente il contagio”.
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