Scuola, Campania: “Non si può lavorare così a regime, non è dignitoso”
Il Tar ha accolto il ricorso di un gruppo di genitori per la riapertura anticipata delle classi quarte e quinte della scuola elementare. Difficile riorganizzare in tempo
Sono molte le difficoltà riscontrate da insegnanti e dirigenti per la ripresa anticipata delle lezioni delle classi quarte e quinte della scuola elementare. Con il ricorso approvato dal Tar, infatti, gli istituti di tutta la Campania hanno dovuto riorganizzarsi in poco tempo. I colleghi del Corriere del Mezzogiorno hanno raccolto alcune testimonianze:
Ida Francioni, preside della Vanvitelli al Vomero ha espresso il suo disappunto per strettezza dei tempi “Non ho la saracinesca per cui apro e chiudo la bottega. Non si può lavorare così a regime, non è dignitoso. Siamo pronti perché dobbiamo esserlo, ma i tempi sono strettissimi. Non solo per noi dirigenti scolastici e per i docenti, peraltro. Anche per le famiglie che immagino avranno qualche difficoltà ad organizzarsi”.
Nonostante ciò, per oggi e domani la soluzione adottata è orario eccezionale e straordinario che vede le classi quarte e quinte iniziare le proprie lezioni di pomeriggio. Lunedì, scatta il regime di alternanza ante e post pomeridiana già programmato.
Anche Rosa Cassese, dirigente della Madonna Assunta di Bagnoli ha mostrato le medesime perplessità: “Sto riorganizzando orari e spazi. Non è una gran cosa dall’oggi al domani. L’ordinanza della Regione era valida fino al 23 gennaio e non mi è sembrata una scelta sensata da parte del Tar stabilire che si tornasse in classe già domani. Si sarebbe potuto aspettare il 24. Ho appreso la notizia da trenta minuti ed ora è in corso una riunione in video con i docenti per prefigurare una organizzazione possibile”.
Situazione non migliore per Angela Russo, preside della scuola Villa Fleurant a Calata Capodichino: “Non mi aspettavo la decisione del Tar ma per fortuna come organizzazione ci siamo. Abbiamo pubblicato proprio adesso sul sito della scuola la circolare alle famiglie con gli orari di ingresso. Eravamo già pronti lunedì, poi la Regione ha limitato il ritorno a scuola solo alla seconda ed alla terza elementare in aggiunta alla prima. Immagino un po’ più di preoccupazione nelle famiglie. Qualcuno è in ansia per il rientro. Lo so perché ne ho parlato con qualche insegnante che è anche mamma di alunni di quarta e quinta elementare”.
Insomma, un ritorno a scuola che sembra una corsa a ostacoli. L’auspicio è che sia un ritorno definitivo.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie seguici sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento