Scott McTominay conquista anche i presepi di Napoli
Fonte: pagina facebook ufficiale ssc napoli

La statuina del centrocampista scozzese è la più richiesta tra i turisti in via San Gregorio Armeno
Scott McTominay conquista anche i presepi di Napoli – Il centrocampista del Manchester United e della Nazionale scozzese, è diventato a sorpresa una delle figure più richieste nei presepi artigianali di Napoli. A rivelarlo è Marco Ferrigno, tra i maestri presepiali più noti di via San Gregorio Armeno, la celebre strada del centro storico partenopeo famosa per le sue botteghe artigianali.
«Un turista scozzese mi ha chiesto addirittura una ventina di statuine di McTominay», racconta Ferrigno all’Adnkronos. «Anche gli stranieri sono affascinati da questo calciatore».
Via San Gregorio Armeno è da sempre un punto di riferimento per turisti e appassionati che cercano statuette originali da inserire nei presepi. In passato sono stati immortalati politici, attori, cantanti e soprattutto calciatori del Napoli, protagonisti indiscussi della passione popolare locale.
Ma quest’anno, accanto alle tradizionali statuette di Osimhen, Kvaratskhelia e Maradona, spunta il nome di McTominay. Il centrocampista scozzese, evidentemente apprezzato anche fuori dalla Premier League, conquista l’interesse di turisti britannici e non solo.
Boom di richieste per Scott McTominay
«McTominay è sicuramente la statuina più richiesta da parte di turisti e non solo», conferma Ferrigno. «A seguire ci sono Antonio Conte, che resta amatissimo anche se non allena al momento, e poi Romelu Lukaku, molto popolare tra i giovani».
Il successo di McTominay tra le statuette ha un che di sorprendente. Pur giocando nel campionato italiano da poco, e avendo ancora pochi legami diretti con Napoli, ha colpito per personalità e carisma, diventando quasi un simbolo per alcuni appassionati stranieri in visita.
La bottega di Marco Ferrigno, come molte altre lungo la via, rinnova ogni anno la tradizione del presepe napoletano aggiungendo volti nuovi, spesso ispirati all’attualità. Politica, sport, spettacolo: tutto può trovare spazio in una miniatura di terracotta.
«Il presepe napoletano è vivo, parla il linguaggio del presente», spiega Ferrigno. «Ogni statuina racconta una storia, una passione, un legame».
Le statuine di McTominay e degli altri calciatori diventano così icone culturali, capaci di coniugare il sacro e il profano, la fede e la quotidianità. E nel cuore di Napoli, dove arte e passione si fondono da secoli, anche un calciatore scozzese può trovare spazio tra pastori, angeli e Re Magi.
Fonte: Il Roma
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