8 Maggio 2024

Scorta rafforzata a Borrelli dopo le minacce ricevute a Tavernanova

Scorta rafforzata a Borrelli - Ne dà notizia sui social l'amico e conduttore radiofonico Gianni Simioli: "sono preoccupato"

Fonte: Immagine di copertina su Facebook di Francesco Emilio Borrelli

BORRELLI AGGREDITO

Scorta rafforzata a Borrelli: Non è la prima volta che il deputato alla Camera per Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli riceve minacce durante uno dei suoi consueti sopralluoghi.

Tuttavia, l’ultimo episodio accaduto ha destato maggiore preoccupazione, tanto che è stato deciso di aumentare il personale adibito alla sua sicurezza.

Le minacce a Tavernova, cosa è successo

Scorta rafforzata a Borrelli – L’episodio al quale ci riferiamo è quello risalente alla scorsa settimana. Il deputato si trovava a Tavernanova, tra Casalnuovo e Pomigliano d’Arco, in provincia di Napoli.

Borrelli era andato a Tavernanova per «mostrare e denunciare la situazione di inciviltà di persone che quotidianamente consumano cibi e bevande del McDonald’s gettando poi cibo, carte, involucri, bicchieri e contenitori di plastica nel parcheggio dell’autolavaggio limitrofo al locale».

L’attività del deputato ha però infastidito alcuni giovani lì presenti, che hanno preso a minacciare e insultare lui e la scorta. Dopo i primi contrasti, sono arrivati altri ragazzi a bordo di scooter e auto che, sgommando nel parcheggio, hanno urlato: “Ti spariamo due botte nelle gambe”. 

Compresa la pericolosità della situazione, gli uomini della scorta hanno deciso di allontanarsi, ma i soggetti si sono messi all’inseguimento per intimidirli.

Scorta rafforzata a Borrelli: il post di Gianni Simioli

Questo episodio ha dunque portato alla decisione di aumentata la scorta a Francesco Emilio Borrelli.

Il conduttore radiofonico Gianni Simioli, amico del deputato, ha diffuso la notizia sui suoi canali social. “Notizia di poco fa: rafforzata la scorta a Francesco Borrelli. Il provvedimento dopo che lui e la sua scorta sono stati minacciati da un gruppo di individui mentre stava effettuando un sopralluogo a Tavernanova, tra Casalnuovo di Napoli e Pomigliano d’Arco. Potrà piacervi o meno Francesco, ma io che sono soprattutto un suo amico sono preoccupato”.

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