Scoperto arsenale del clan Giannelli: 54enne arrestato
Scoperto arsenale del clan Giannelli: Blitz della Polizia nell’appartamento del pregiudicato Domenico Pugliese a Cavalleggeri d’Aosta.
Era il fortino del gruppo criminale: al suo interno c’era un vero e proprio arsenale da guerra, con armi, droga e giubbotti antiproiettile. Pugliese arrestato.
Scoperto arsenale del clan Giannelli: l’arresto
Ieri mattina, i poliziotti della squadra investigativa del commissariato di Bagnoli, nell’ambito di un’indagine sulla camorra nell’area flegrea, hanno fatto una retata nella casa di Pugliese.
Dopo aver ispezionato l’appartamento, gli agenti sono passati alla cantina (intestata a un parente) e qui hanno capito che il blitz aveva colto nel segno. Infatti, vi hanno trovato: una pistola mitragliatrice Browning e una Beretta 9×21, entrambe con matricola abrasa;14 cartucce di vario calibro; un bilancino di precisione; due giubbotti antiproiettile; circa un chilo di hashish diviso in otto panetti.
Inevitabilmente, per Domenico Pugliese sono scattate le manette. Attualmente, il 54enne si trova in carcere in attesa dell’udienza davanti al gip, per l’accusa di detenzione abusiva di armi e traffico di sostanze stupefacenti.
Il figlio in carcere e il collegamento con la criminalità organizzata
Scoperto arsenale del clan Giannelli: Questo arresto si inserisce nel contesto degli scontri tra i gruppi criminali dell’area.
Infatti, Pugliese è il padre di Enzo Pugliese, attualmente detenuto e arrestato il 3 dicembre 2022 perché nella sua abitazione era stata rinvenuta droga di vario genere. Poco prima dell’arresto, la stessa abitazione era stata oggetto di un raid, durante il quale furono esplosi diversi colpi di pistola, uno dei quali colpì una balconata.
La Polizia inquadrò l’episodio nei contrasti tra il clan Giannelli di Cavalleggeri e gli Esposito di Bagnoli. Sebbene il ragazzo non risultasse affiliato, gli agenti avevano scoperto che frequentava persone legate al clan di Massimiliano Esposito “lo Scognato”.
Scoperto arsenale del clan Giannelli: L’arresto di Domenico Pugliese, dunque, si inserisce all’interno del medesimo quadro.
Gli inquirenti stanno effettuando le necessarie analisi forensi sulle armi, allo scopo di capire se siano state utilizzate in recenti episodi di violenza avvenuti nella zona. Intanto in città cresce la preoccupazione per la sicurezza, minacciata dalla tensione tra bande rivali.
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