18 Ottobre 2021

Scomparso da Secondigliano, madre aggredita ed accusata per la scomparsa del figlio

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Scomparso da Secondigliano nel febbraio del 2020, la madre viene accerchiata ed aggredita, accusata per lo stile di vita del figlio

Scomparso da Secondigliano l’11 febbraio del 2020, di Enco Vitulli non si è saputo più nulla.

A tenere viva l’attenzione sul caso, il giornalista Pino Grazioli: prima, l’accorato appello della madre del ragazzo, poi, subito dopo l’arrivo di due importanti segnalazioni.

La prima delle due telefonate sarebbe stata effettuata da una giovane donna, che avrebbe segnalato alla madre del ragazzo scomparso da Secondigliano, che Enco negli ultimi tempi avrebbe fatto il “palo” nella piazza di spaccio dei “Sette Palazzi”.

Agghiacciante la seconda telefonata, nella quale sarebbe stato segnalato alla donna il luogo in cui potrebbe trovarsi il corpo del figlio, coincidente con la Vela celeste di Scampia.

Su tik tok è stato caricato un video in cui si vede la madre di Enco accerchiata da un gruppo di donne, che con fare minaccioso l’accusano per lo stile di vita del figlio, ritenendola dunque responsabile della sua scomparsa.

L’episodio è stato stigmatizzato dal consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, ai microfoni de La Radiazza, condotta da Gianni Simioli:

“Si tratta di episodio assolutamente vergognoso e che condanniamo senza ombra di dubbio. Abbiamo collegato la vicenda di Enco con quella di Antonio (Natale, scomparso da Caivano il 4 ottobre- ndr) perché le storie sono molto simili e soprattutto affinché la forza della madre di Antonio, che ha sfidato la camorra pur di riavere il corpo del figlio e giustizia, possa dare conforto a quella di Enco ed essere da esempio per tutti quei genitori di quei ragazzi che stanno intraprendendo strade a rischio”.

A riportare la notizia, i colleghi di InterNapoli.it.

 

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