Sciopero trasporti 8 gennaio: stop di 24 ore

Il 2026 si apre con un calendario pieno di agitazioni sindacali che promette di rendere particolarmente complesso il rientro dalle festività natalizie. Il settore dei trasporti sarà l’epicentro di una serie di proteste che toccheranno ogni comparto: dai bus cittadini ai voli internazionali, passando per il trasporto ferroviario e la logistica delle merci.

La prima giornata di scioperi sarà l’8 gennaio 2026 e interesserà il trasporto locale e regionale di Abruzzo, Campania e Trentino Alto Adige. Le proteste si concentrano su rivendicazioni legate alla sicurezza e alla gestione delle società.

Sciopero trasporti EAV 8 gennaio 2026

In Campania l’8 gennaio sarà una giornata nera per le linee vesuviane e suburbane. Il sindacato Faisa-Confail ha proclamato uno sciopero di 24 ore del personale EAV di Napoli (divisione ferroviaria e viaggiante), mettendo a rischio i collegamenti per l’intera giornata.

Venerdì 9 gennaio, invece, l’attenzione si sposterà sul comparto aereo, con un’azione coordinata che colpirà i principali scali nazionali.

Ci sarà uno sciopero nazionale di 4 ore (dalle 13:00 alle 17:00) per il personale handling aderente ad Assohandlers. Disagi più pesanti sono attesi a Milano Linate e Malpensa, dove il personale di Swissport e Airport Handling incrocerà le braccia per l’intera giornata. Coinvolte anche le compagnie low-cost con il personale navigante di EasyJet (24 ore) e gli assistenti di volo Vueling (8 ore).

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