4 Luglio 2022

Sciopero taxi Napoli, le misure per evitare il caos

Sciopero taxi Napoli, il 5 e 6 luglio i tassisti incroceranno le braccia. Le misure per evitare che la viabilità stradale imploda nel caos

sciopero taxi napoli

Sciopero taxi Napoli, i giorni 5 e 6 luglio i tassisti incroceranno le braccia. Tutte le misure per evitare che la viabilità stradale imploda nel caos

Sciopero taxi Napoli – Nei giorni 5 e 6 luglio è stato indetto, su scala nazionale, lo sciopero dei taxi. Allo sciopero, chiaramente, si uniranno anche i tassisti napoletani, pronti a raggiungere la Capitale per partecipare alla manifestazione organizzata dalle maggiori sigle sindacali a tutela dei lavoratori.

Lo sciopero impensierisce i napoletani, già spesso vittime di una viabilità complessa, ed i turisti, spesso fruitori principali del servizio, principalmente per spostarsi da e verso l’aeroporto di Capodichino, non servito dalla metropolitana.

Proprio per facilitare gli spostamenti dei turisti, l’amministrazione sta mettendo in campo una serie di soluzioni cuscinetto, atte ad evitare il caos ed i disservizi che lo sciopero inevitabilmente potrebbe creare.

Per questo motivo, è stato implementato il servizio Alibus, la cui prima corsa è stata anticipata alle ore 5:10 del mattino. Inoltre, sempre a tutela dei turisti, è stata disposta la presenza di forze dell’ordine atte a scongiurare il fenomeno dell’abusivismo, particolarmente solerte ed attivo durante gli scioperi.

Infatti, non sono stati rari gli episodi in cui, durante gli scioperi, un numero piuttosto elevato di tassisti per un giorno, privi di licenza e di taxi, abbiano messo a disposizione la propria vettura ai turisti, applicando spesso tariffe elevatissime e sfuggendo al circuito della legalità.

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