Sciopero generale 23 febbraio contro la guerra a Gaza: servizi a rischio
Ecco chi aderisce e quali sono i servizi a rischio.
Per il prossimo venerdì 23 febbraio è previsto uno sciopero generale nazionale di 24 ore che coinvolgerà tutti i lavoratori pubblici e privati per “fermare il genocidio in corso a Gaza”, ma anche per tutti i conflitti in corso. Questo è quanto si legge dall’avviso sul portale del Ministero dei Trasporti.
Alcune sigle sindacali hanno rilasciato un comunicato.
Sciopero generale 23 febbraio contro la guerra: il comunicato
E’ ufficiale: per il prossimo venerdì 23 febbraio è previsto uno sciopero generale nazionale di 24 ore. Alcune sigle sindacali, tra cui il SI Cobas, hanno rilasciato il seguente comunicato congiunto:
“Cessare il fuoco in Palestina e in tutte le guerre diventa oggi un imperativo. Sta crescendo il rischio di un conflitto globale alimentato da tanti focolai d’incendio” dicono in sindacati in una nota. Mentre l’economia italiana e europea grazie alle guerre va male, i lavoratori vedono i loro già modesti salari falcidiati dall’inflazione, molte fabbriche stanno chiudendo per il calo dei consumi e aumenta la precarietà lavorativa, l’Italia è sempre più impegnata sui vari fronti di guerra sia indirettamente come in Ucraina e in Israele che direttamente come in Libano e nel Mar Rosso. Fermare il genocidio a Gaza con i palestinesi fino alla vittoria. NO al riarmo e alle spedizioni militari!“
Ovviamente, l’attenzione maggiore è riservata ai trasporti, che in suddetta data potrebbero essere interessati da disagi. Disagi che potrebbero riguardare i treni, ma anche metro, bus e tram nelle grandi città. Potrebbero esserci dei disagi anche in ambito ospedaliero; ambulatori, centri medici e medici di base potrebbero non ricevere e rinviare gli appuntamenti. Infine, la protesta potrebbe estendersi anche al mondo della scuola, come riporta una nota del ministero dell’Istruzione e del Merito datata 16 febbraio: “Per l’intera giornata di venerdì 23 febbraio 223, è previsto uno sciopero nazionale di 24 ore proclamato lo scorso 1 febbraio da SI COBAS: “tutte le categorie del comparto privato e pubblico dalle ore 0.00 alle ore 25.59 ivi compreso il primo turno montante/smontante per i c.d. turnisti”, con adesione di Cobas scuola Terni, Cobas scuola Cagliari e Cobas scuola Grosseto”.
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