22 Ottobre 2024

Sciopero EAV 23 ottobre 2024 per le aggressioni subite dai dipendenti

Domani 4 ore di stop della circumvesuviana, la protesta dei dipendenti alle continue aggressioni

Fonte : Wikimedia Commons

Circumvesuviana chiuse tratte

Sciopero EAV 23 ottobre : l’agitazione, proclamata oggi, nasce dal recente episodio di violenza nei confronti di un capotreno e di un macchinista della Società di trasporto.

Di seguito, riportiamo le motivazioni dello sciopero, la durata e le fasce di garanzia.

Sciopero EAV 23 ottobre: la comunicazione ufficiale

Oggi sul sito dell’Ente Autonomo Volturno S.r.l. è stato comunicato lo sciopero di domani, mercoledì 23 ottobre 2024.

Lo stop dei mezzi è stato proclamato da OO.SS. ORSA, CONF.A.I.L. e USB e durerà 4 ore, dalle ore 08:20 alle ore 12:20. Durante questo lasso orario non sono garantite corse.

La motivazione è la seguente: “denuncia di gravi eventi lesivi dell’incolumità e della sicurezza dei lavoratori”.

L’ennesima aggressione ai lavoratori: ecco che cosa è successo

Sciopero EAV 23 ottobre – Un episodio di aggressione avvenuto ieri pomeriggio, lunedì 21 ottobre 2024, è alla base dello sciopero aziendale.

Riassumiamo quanto accaduto ieri. Un treno della linea Napoli-Sorrento si è fermato a Villa Regina in quanto non trazionava per problemi ai motori. I passeggeri hanno dunque chiesto di scendere sui binari. Prima di aprire le porte, però, sono trascorsi 30 minuti, poiché il personale viaggiante ha dovuto attendere che fosse interrotta la circolazione sulla linea.

Quando la situazione si è sbloccata, alcuni passeggeri scesi dal treno hanno insultato e aggredito con calci e pugni il capotreno e il macchinista, due giovani rispettivamente di 28 e 26 anni. Tra l’altro, il macchinista era in servizio da appena due settimane.

Il capotreno ha deciso di ricorrere alle cure ospedaliere, mentre il macchinista ha rinunciato. Lo stesso treno è stato vandalizzato prima di essere evacuato: i passeggeri hanno sfondato i finestrini. 

Solidarietà dell’EAV ai lavoratori malmenati, ma i sindacati replicano

La direzione dell’Eav ha espresso tutta la propria solidarietà nei confronti dei suoi dipendenti aggrediti.

Sciopero EAV 23 ottobre – Nella nota si legge:

“I treni sono vecchi e la linea obsoleta. Purtroppo ogni giorno che passa i treni sono più vecchi e sempre meno disponibili al servizio. Necessitano di maggiore manutenzione e nonostante questo i problemi restano. Oggi il servizio si svolge con 50 treni circa al giorno. Ce ne vorrebbero almeno 70. Non solo i treni sono vecchi ma è vecchia anche l’infrastruttura: con i fondi del Pnrr ed altri finalmente disponibili sarà completamente rinnovata. Qualunque proposta da parte di sindaci e comitati degli utenti deve partire da questi dati. Domani incontreremo in Eav diversi sindaci e comitati per ascoltare le loro proposte, che devono essere però sostenibili tecnicamente e finanziariamente”.

In conclusione, l’Azienda si scusa con gli utenti per i disagi.

Sciopero EAV 23 ottobre – Le organizzazioni sindacali che hanno indetto l’astensione dal lavoro hanno lamentato una situazione allarmante e la mancanze di tutele e di iniziative da parte dell’Azienda.

L’Usb ha sottolineato: “La preoccupazione più grande è che l’opinione pubblica si abitui a queste situazioni violente, fino a rischiare di non fare più notizia. Ma è ormai sotto gli occhi di tutti come le società di trasporto pubblico locale facciano sempre più fatica a reperire dipendenti disposti a lavorare in condizioni difficili, sottopagati e costantemente oggetto di aggressione”. 

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