3 Dicembre 2020

Sciopero dei benzinai: c’è rischio di blocco totale

sciopero dei benzinai

Annunciato sciopero dei benzinai completo della durata di tre giorni. Rischio blocco totale viabilità. Le organizzazioni: “Decisione necessaria”

Gli effetti secondari del CoVID continuano a farsi sentire. Questa volta il settore colpito è quello della distribuzione carburanti: le restrizioni alla mobilità, il coprifuoco notturno e, pertanto, la riduzione dei clienti e dei guadagni rendono difficile coprire i costi fissi necessari a mantenere l’attività di distribuzione a disposizione del pubblico, soprattutto per le imprese più piccole. Le organizzazioni di categoria, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio hanno annunciato lo sciopero dei benzinai.

In un articolo precedente avevamo già affrontato la questione della sospensione delle aperture notturne a partire dal 27 novembre scorso, e della possibilità di non assicurare nemmeno le aperture notturne a partire da questa settimana. Ma con lo sciopero dei benzinai c’è il rischio di blocco totale.

“La decisione si è resa necessaria in conseguenza della inspiegabile indisponibilità del Governo ad inserire le piccole e piccolissime imprese di gestione a cui sono affidati gli impianti, nel novero dei provvedimenti di sostegno inseriti nei diversi Decreti Ristori”. Lo sottolineano le associazioni in un comunicato (Fonte: Il Fatto Vesuviano).

Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio spiegano che la distribuzione carburanti è classificata come servizio pubblico essenziale, in quanto consentono lo spostamento delle persone e il trasporto delle merci. Per queste ultime, le difficoltà affrontate dagli operatori “preludono all’ormai prossimo progressivo fallimento delle piccole imprese di gestione”. Questo potrebbe avere riflessi drammatici sui livelli occupazionali che dà lavoro quasi a 100.000 persone“.

Salvo prossimi sviluppi e/o modifiche, lo sciopero dei benzinai inizierà la sera del lunedì 14 dicembre e si concluderà la mattina del 17. Si attendono ulteriori aggiornamenti.

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