Sciopero 21 ottobre, ecco chi si ferma
Il 21 ottobre l’Italia potrebbe fermarsi per 24 ore a causa dello sciopero combinato di più sindacati. Sono numerosi i sindacati ad aver proclamato delle mobilitazioni nel mondo dei trasporti, sia a livello locale che nazionale. Saranno inoltre coinvolti tutti i mezzi di trasporto, dagli aerei ai treni fino ai bus.
Maggiori disagi si verificheranno sul trasporto aereo. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno infatti confermato lo sciopero nazionale per l’intera giornata di tutto il personale Enav, e quindi dei dipendenti delle compagnie aeree Vueling ed Easyjet. “Purtroppo – si legge in un comunicato congiunto delle tre organizzazioni sindacali – dopo diversi incontri con i vertici di Enav, non sono emersi elementi sufficienti a dare risposte alle numerose problematiche che abbiamo posto ormai da mesi alla dirigenza”.
In particolare, “l’applicazione e l’evoluzione del piano industriale, l’adeguamento degli organici, l’organizzazione dei turni di lavoro, ma soprattutto la definizione di tempistiche e contenuti del rinnovo del contratto, sono tutti elementi importanti che attendono da troppo tempo una risposta. Per questo motivo porteremo avanti la nostra protesta anche con altre azioni future se si renderanno necessarie”.
Sciopero 21 ottobre: treni e bus
Minori disagi sia sul trasporto via terra che su quello via ferro: per quanto riguarda il primo sciopererà per tutta la giornata il personale della Cotral, nel Lazio. In mattinata lo faranno il personale della Csc Mobilità di Latina e quello di Cotri, Roma Tpl e Consorziate di Roma nella capitale. Per il secondo si asterranno dal lavoro per otto ore, a partire dalle nove, i dipendenti Trenitalia della divisione business regionale del Friuli Venezia Giulia.
Seguiranno aggiornamenti.
Fonte: Wired.
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