Scampia, fu aggredito dalla folla inferocita e buttato in un cassonetto per presunti abusi sessuali sui nipoti. Gli investigatori hanno escluso le violenze sessuali, ma gli abitanti del quartiere non rivogliono più né lui né i genitori dei piccoli
SCAMPIA- Sabato scorso, come abbiamo già riportato, un uomo di 42 anni è stato picchiato a sangue e gettato in un cassonetto, dalla folla inferocita, per presunti abusi sessuali sui 3 nipotini. Gli investigatori hanno escluso che i bambini siano stati vittime di abusi sessuali, ma sono stati riscontrati maltrattamenti e casi di denutrizione.
Secondo quanto riportano i colleghi di Teleclubitalia, ora lo zio non potrà tornare a Scampia, né lui né i genitori dei piccoli che sono stati anche essi aggrediti da parenti e vicini. I piccoli hanno rispettivamente 4, 2 e 1 anno e sono stati affidati agli assistenti sociali dalla magistratura.
Il padre 36enne, la mamma 27enne e lo zio dei piccoli non sono più benvisti nel quartiere i cui abitanti, autori del tentato linciaggio, hanno lanciato un chiaro messaggio: non li rivogliono più nel quartiere.
Se vuoi rimanere aggiornato sulle ultime notizie di Cronaca, Attualità, Sport, Cultura, Curiosità e Università, seguici sulla nostra pagina Facebook Napoli ZON: CLICCA QUI e lascia un like e ricorda che siamo anche su Instagram e Twitter
Lascia un commento