Saved Dance e la psicoanalisi che inizia a danzare
Molto interessante il lavoro di danza contemporanea Saved Dreams
Regia e coreografia di Fabrizio Varriale e Chiara Alborino/Compagnia Danza Flux, produzione Artgarage, che è andato in scena il 6 ottobre nella stagione danza del Tan/TeatroAreaNord di Scampia.
E’ andato in scena al Teatro Nuovo il 25 Novembre.
Un progetto che spazia tra la danza e il teatro e che si presta ad una interpretazione psicoanalitica. Danzatrici ribelli, selvagge, difficili da addomesticare e domare, sono cavalli e sembrano rappresentare l’istintualità, la pulsionalità libidica ed aggressiva che un domatore di cavalli- interpretato da un’attrice, con la sua frustra e le sue parole dure, aggressive vorrebbe imbrigliare.
Il domatore fa pensare ad un Super-Io primitivo, persecutorio, che inibisce, maltratta, controlla, blocca la parte della personalità animale, selvaggia, ma anche espressione di una vitalità libera, energica. È il sogno, i sogni che compaiono ad un certo punto del lavoro, che danno il via ad una trasformazione del domatore e dei suoi cavalli. L’attrice, al centro della scena, perde la frustra, cade in una sorta di trance e ricorda/rivive/sogna. I suoi sogni danno voce a paure, a conflitti ancestrali e ne rendono possibile l’elaborazione.
A questo punto può entrare in scena il maschile.
I cavalli possono danzare in coppia, si incontrano, si amano, giocano ,si dissetano.
Nell’ultima scena, insieme a loro c’è anche la domatrice che non ha più bisogno della frusta perché, libera dalle paure, riscopre la sua parte istintuale, adesso può amare e dissetarsi! È anche lei tra i cavalli, nuda, non più persecutoria e castrante. Potremmo dire la parte istintuale e la parte superegoiga sono integrate e possono convivere, per il momento, dissetandosi senza conflitti.
Molto bello, emozionante lo spettacolo Saved Dreams.
Magica la scena iniziale in cui una danzatrice danza sui pattini, sulle note di una bellissima canzone dall’atmosfera circense, mentre la frusta della domatrice schiocca, colpisce, segue il passo dell’animale imponendogli il suo percorso. Così come le scene in cui danzano in gruppo i danzatori, a tempo con musiche incalzanti creando quadri suggestivi ed emozionanti, esaltati dal gioco chiaroscurale delle luci.
Bravissime le danzatrici( Claudia Crispino, Francesca Fogliano, Elisa Quadrana) e i danzatori ( Amedeo Monza e Marco Munno) così come l’attrice (Angela Garofalo), in questa riuscita integrazione di danza e prosa.
Ultima nota, la meraviglia e la sorpresa di scoprire che a Scampia ci sia un teatro che gestito da Teatri Associati, Interno 5, metterà in scena questa stagione 2019/20, un programma coraggioso e molto interessante con spettacoli di danza e di prosa d’avanguardia, scelti tra quelli presenti e premiati a prestigiosi festival di settore.
Fiorella Pascale Langer
Psicoterapeuta Psicoanalitica AIPPI
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