Sarri o Juric? Tanti i nomi circolati per sostituire Gennaro Gattuso. I piani di De Laurentiis dipendono da alcuni fattori

Sarri o Juric? Questo è il dilemma. O meglio, uno dei dilemmi di Aurelio De Laurentiis relativamente alla prossima stagione. Il covid ha messo in ginocchio ogni settore del nostro Paese, compreso quello sportivo, che ha dovuto far fronte all’annullamento degli ingressi economici derivanti dai ticket dei tifosi, che ogni settimana accorrevano numerosi per supportare i propri beniamini allo stadio.

Ecco perché, col quadro del prossimo anno ancora in bilico, il patron azzurro ADL deve necessariamente pensare ad una duplice soluzione:

SARRI

Non era finita bene la storia d’amore tra il tecnico di Figline Valdarno e il presidentissimo De Laurentiis, le cui strade si erano separate nel giugno 2018, dopo aver sfiorato l’impresa scudetto con ben 91 punti conquistati. Da quel momento Sarri ha allenato il Chelsea (vincendo una Europa League) e la Juventus, conquistando uno scudetto. ADL farebbe follie per riportarlo a Napoli ma, nonostante voci rassicuranti, S. vorrebbe garanzie sul progetto tecnico e sugli obiettivi societari. Senza Champions impossibile pensare ad un suo ritorno all’ombra del Vesuvio.

…O JURIC (IN CASO DI MANCATA QUALIFICAZIONE IN CHAMPIONS)

Il tecnico croato sta facendo bene al Verona e piace tanto a De Laurentiis. Vero è che manca l’esperienza a livello europeo, ragion per cui gli si potrebbe preferire un allenatore che ha già “assaporato” la complessità di Champions ed Europa League.

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