Santo Romano, minacce alla famiglia: presentata nuova denuncia
Nuove minacce sui social alla famiglia di Santo Romano, 19enne ucciso a San Sebastiano: scatta la denuncia

Santo Romano, minacce sui social alla famiglia: sono comparsi diversi messaggi minatori nei confronti della famiglia del giovane ucciso a San Sebastiano al Vesuvio.
Il minore condannato per l’omicidio era inoltre in possesso di telefono cellulare: ecco quanto emerso finora.
Santo Romano, minacce sui social alla famiglia: cosa è accaduto
La famiglia di Santo Romano ha sporto una nuova denuncia per le minacce ricevute sui canali social. La vittima aveva solo 19 anni quando, in seguito a una futile lite per delle scarpe sporcate, fu ucciso da un minorenne, a San Sebastiano a Vesuvio. Per l’omicida, la condanna è stata di 18 anni con rito abbreviato, cosa che scatenò l’indignazione di famiglia e amici.
Si era poi scoperto, in seguito a una denuncia dei familiari della vittima, che l’omicida utilizzava un cellulare in carcere. Il ragazzo è stato trovato in possesso di due telefoni cellulari e anche di un coltello. In seguito a tali fatti, sono comparse sui social diverse gravi frasi di carattere minatorio, rivolte ai familiari della vittima.
I profili social da cui arrivano ora queste minacce sembrano riconducibili a suoi sostenitori. Tra le minacce peggiori, una che recita “I vostri nomi sono sulle pallottole della mia pistola”. Per tale ragione, come sostenuto dal legale, la famiglia è stata costretta a presentare una nuova denuncia.
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