Sant’Antimo: una città a lutto per la morte dell’ultras
Sant’Antimo, una città a lutto per un uomo conosciuto da tutti. E’ morto prematuramente Massimo Pennacchio. L’uomo era conosciuto come ultras del Napoli
Sant’Antimo – Il calcio è uno sport che si trasforma in passione e unisce grandi e piccini ormai da più di un secolo. L’amore per la propria squadra del cuore e l’attaccamento alla maglia si inquadrano come una vera e propria identità. Un’identità che fa gruppo nel rituale della partita e che fa conoscere i tifosi più accaniti.
Il Calcio Napoli è stato per la città una forma di riscatto ai problemi che invadono la quotidianità partenopea. Lo sanno bene i tifosi che nei 90 minuti della partita lasciano a ”casa” i propri problemi. Il rituale della partita quindi unisce i tifosi e gli ultras si identificano come veri e propri gruppi. Un lutto che fa piangere l’intero gruppo ultras e la città di Sant’Antimo è la morte di Massimo Pennacchio.
L’uomo di Sant’Antimo aveva solo 44 anni e ha perso la partita più importante, quella contro la vita e contro il mostro del secolo. Oggi l’ultimo addio all’ultras azzurro nella sua città, presso la Parrocchia di San Vincenzo Ferreri, poco distante da casa sua. In tanti sono accorsi per l’ultimo saluto e hanno adornato la chiesa con palloncini azzurri per omaggiare la sua passione per il Napoli.
Ricordato dai tifosi come l’ultras dal cuore buono e a Sant’Antimo per i suoi modi di fare allegri, tanti sono i messaggi che sono apparsi suoi social per ricordare Massimo Pennacchio.
“Si è spento Massimo Pennacchio (conosciuto come ò pnnacchij) chiunque abbia frequentato lo stadio lo conosce, lo ricorderà x il suo amore per il Napoli, per la sua voce, possiate ricordarlo per sempre”.
“Ti ho conosciuto nella chiesa San Vincenzo ragazzo educato molto solare mi dispiace tantissimo. Riposa in pace”
“Condoglianze alla tua famiglia ci mancherai eri amico di tutti grande tifoso lasci un immenso dolore nei nostri cuori ciao amico”.
Sono solo alcuni dei messaggi che ricordano l’ultras morto prematuramente.
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