Sant’Antimo, furto di energia elettrica: indagate tre persone

Tre persone finiscono indagate a Sant’Antimo, comune in provincia di Napoli, per furto di energia elettrica. Stando a quello che si apprende da Napoli Today, in un servizio ad ampio raggio effettuato sul territorio del comune summenzionato dai Carabinieri della locale Tenenza di concerto con quelli della compagnia di Giugliano hanno individuato irregolarità su alcuni posti di lavoro e un furto di energia elettrica.

Sant’Antimo, furto di energia elettrica: l’operazione

Quindi, gli uomini dell’Arma dei Carabinieri di Sant’Antimo e di Giugliano hanno individuato del lavoro sommerso e un furto di energia elettrica. Nel dettaglio, come si legge su Napoli Today, i militaria hanno denunciato l’amministratore unico di una società che gestisce un bar situato in via Marconi; le accuse rivolte lui sono la mancata visita medica dei lavoratori e la loro omessa formazione. Anche il titolare di un altro bar situato in Piazza della Repubblica subisce una sorte analoga; anche in questo caso l’uomo ha omesso la periodica visita medica dei propri lavoratori e la loro mancata formazione.
Comminate ad entrambi delle sanzioni pecuniarie che complessivamente ammontano a 26 mila euro.

Nel corso di questi controlli, inoltre, gli uomini del 112 hanno denunciato 3 persone residenti in tre diversi appartamenti tutti situati in via Mazzini. Con la collaborazione degli operatori dell’Enel son riusciti a scoprire che i summenzionati avevano effettuato degli allacci abusivi direttamente alla rete pubblica, commettendo di fatto un furto, i cui danni sono ancora tutti da stimare.

I controlli dei militari proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Fonte: Napoli Today

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