Sanremo 2023. Paola Egonu: “Mi hanno accusata di vittimismo solo per aver mostrato le mie debolezze”

SANREMO 2023: Al fianco di Amadeus, per la terza serata del festival c’è stata Paola Egonu, campionessa 24 enne. La pallavolista si è raccontata dopo che Amadeus ha detto: “Io e Paola ci siamo resi conto che per lei quelli prima del Festival sono stati giorni particolari. Alcune dichiarazioni hanno fatto scalpore, Si è parlato molto di te, non per lo sport, ma della tua infanzia, di razzismo. Ora puoi raccontarti senza filtri, senza interferenze, libera come sei, libera come sei sempre stata tu”.

E lei, ha così esordito: “Non sono qui per dare lezioni di vita, perché alla mia età sono di più le cose che posso imparare di quelle che posso insegnare. Spesso in passato sono stata definita ermetica, così nel tempo mi sono impegnata a raccontarmi di più, provando a ridurre al minimo lo spazio di interpretazione. Questo non ha evitato comunque che alcune frasi venissero strappate dal contesto, tagliate, incollate in senso casuale e fiondate sui giornali come titoli usati per far rumore. Ho imparato che ogni pensiero, una volta che si trasforma in parola e viene condivisa con qualcuno, non è più sotto il pieno controllo di chi l’ha pronunciata. Questo mi ha ricordato che dovremmo sempre cercare di risalire all’origine“.

La ragazza ha poi parlato del razzismo. “Prendete dei bicchieri di vari colori e metteteci dentro l’acqua. Vedrete che la maggior parte delle persone sceglierà il bicchiere trasparente, solo perché il suo contenuto è più limpido. Eppure se proverete a bere da uno dei bicchieri colorati, scoprirete che l’acqua ha sempre lo stesso gusto, fresco e vita… perché siamo tutti uguali oltre le apparenze.”

Ha poi concluso dicendo di essere sempre criticata ed è stata accusata di vittimismo, di drammatizzare e di non avere rispetto per il suo Paese, solo per aver raccontato esperienze brutte.

Leggi anche: Pagelle Sanremo 2023 terza serata: i voti degli artisti in gara