27 Luglio 2016

San Giorgio, Fico: “Questa squadra è una mia creatura”

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San Giorgio, il 30 giugno avrà definitivamente fine la stagione 2015/2016. Il presidente Fico lavora in clima abbastanza sereno

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Il 30 giugno la fine ufficiale della stagione 2015/2016. Per non entrare nella scorrettezza verbale Il presidente Carmine Fico, in linea con un modus operandi che ha evidenziato da sempre, tace ma lavora in quel clima di continuità mai messo in dubbio dalla fine delle ostilità.

Alcuni personaggi hanno fatto le valigie e approderanno in altre avventure, altri sono approcciati alla causa granata soprattutto in un settore giovanile tendenzialmente in crescita: i nomi si conosceranno strada facendo anche se è stato lui stesso a parlare dell’accordo e della collaborazione con la Scuola Calcio dei Quartieri Orientali di Giovanni Billi operativo con la Sampdoria Calcio.

Non scalfiscono i suoi propositi neanche i paroloni dei sapienti che mettono in giro voci inventate su ingresso di nuovi soci ad affiancarlo nell´impresa con spartizione di poteri.

Una sonora risata accompagna una chiacchierata informale inerente al tema che giriamo ad intervista: “Il San giorgio 1926 con la sua scuola calcio resta targata “by Fico” e null´altro, a significare che io e la mia famiglia rimaniamo coesi nell´impresa”.

“I chiacchieroni, in questo mondo composto da molte persone inadatte ad un ruolo veritiero, sparlano a sproposito di questioni che neanche sono da prendere in considerazione colpendo la credulità popolare tranne che essere smentiti dai fatti”.

“E’ una mia creatura”

Il San Giorgio 1926, in tutta la sua interezza, attualmente è una mia creatura che voglio tentare di far divenire adulta nel segno di una passione e di una correttezza che rimarrà ad alti livelli fino a quando sarà immatricolata con la sigla “By Fico” e sarà per il tempo necessario per raggiungere traguardi sempre più prestigiosi”.

“Non dormiamo sugli allori di un recente passato che ha il sapore dello straordinario, stiamo lavorando per correggerci e possibilmente migliorare, ci conoscerete a tempo debito ma se i bambini vogliono fare ´oh!´, con le sentenze da bar, non lo impediremo di certo ma ci divertiremo a conoscere le notizie di Calcio Balle.”

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