San Giorgio a Cremano : Sindaco Zinno indagato

La cittadina di San Giorgio a Cremano è protagonista di un terremoto giudiziario. Il sindaco Giorgio Zinno è indagato. Ecco cosa sta accadendo

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Corruzione, ipotesi di associazione a delinquere. Sono questi gli elementi che rendono protagonista la cittadina di San Giorgio a Cremano di un grande movimento giudiziario, nel quale, al centro, viene posto il sindaco Giorgio Zinno.

Quest’ultimo è diventato molto famoso all’opinione pubblica per la scelta di convolare nozze con il proprio compagno lo scorso 24 settembre, venendo riconosciuto così, come primo sindaco dichiaratamente gay in Italia. Oggi però il sindaco di San Giorgio a Cremano deve difendersi.

Qualche tempo fa infatti, è stato accusato di far parte di un associazione a delinquere, in riferimento all’esistenza di una sorta di comitato d’affari.  Ad accusare il sindaco è il pm Ida Frongillo magistrato in forza al pool mani pulite del procuratore aggiunto Alfonso D’Avino. Accanto a lui, rispondono di associazione per delinquere Carmine Intoccia (dirigente urbanistica), Raffaele Peluso,  Di Marco Leone, Brigida De Somma (funzionari dei Lavori pubblici), l’imprenditore Luigi D’Alessandro, i coniugi Cira Esposito e Ernesto Ascione, entrambi titolari di una ditta di vivai.

Va precisato però, che la richiesta di rinvio a giudizio firmata dalla Procura, non corrisponde a una sentenza di condanna ma a un momento di accertamento di un’ipotesi investigativa nel corso del quale gli imputati potranno fornire la propria versione.

Giorgio Zinno ha spiegato al “Mattino“, che sebbene stupito dalla notizia, in quanto estraneo alla vicenda, da uomo delle istituzioni non può che prendere atto e rispettare l’iniziativa della Procura. Ha un enorme fiducia nella magistratura giudicante, la quale nel valutare i fatti di questa vicenda ha già evidenziato la mancanza di elementi indiziari. Zinno continua sostenendo, che già il gip aveva escluso l’ipotesi di una sua partecipazione al fatto criminoso, sottolineando che le uniche indicazioni registrate in merito al progetto della illuminazione pubblica, appaiono orientate all’ottenimento di un risparmio di spesa per il comune che si onora di amministrare. Spera infine che si riesca a chiarire la vicenda in tempi ragionevolmente brevi.

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