Salvini attende il vaccino, ma qualcosa non torna: “Non so la data”

Salvini ha dichiarato di non conoscere ancora la data per il vaccino: “A differenza di qualche collega giornalista non ho scavalcato la coda”

Matteo Salvini, ospite di Otto e mezzo su La7, è stato incalzato dalla conduttrice Lilli Gruber sulla vaccinazione. Il leader della Lega ha annunciato di essersi prenotato, ma di non aver ricevuto ancora la data dell’appuntamento. Nel corso della trasmissione di ieri sera Salvini ha dichiarato anche di non voler mostrare, attraverso i canali social, il momento in cui gli verrà iniettata la dose anti-covid: “Se no poi qualcuno dice Salvini ostenta il vaccino”.

Il leader della Lega sa benissimo che all’interno del suo partito ci sono tanti Novax, infatti si è dimostrato determinato sulle vaccinazioni ai bambini: “Ci sono molti scienziati britannici che invitano alla prudenza, e io mi associo a questo invito”.

Il figlio maggiore di Salvini, invece, deciderà in autonomia se ricevere il vaccino: “È maggiorenne, deciderà da solo. Ho mandato di corsa i miei genitori di 75 e 76 anni, rispettando la fila, a vaccinarsi, perché è giusto che chi è più a rischio si protegga”. 

Le vaccinazioni per la fascia d’età compresa tra i 40 e i 49 anni si sono aperte in Lombardia già dallo scorso 20 maggio, ma il leghista non è ancora stato avvisato per la data: “Non so la data, me la devono fissare, mi sono prenotato. Spero di farlo entro giugno. Ho 48 anni, a differenza di qualche collega giornalista non ho scavalcato la coda”. Sulla scia del piano vaccinale in Lombardia, Salvini ha dichiarato che la sua Regione “è un’esempio nazionale di efficienza”.

La giornalista Lilli Gruber, però, gli ha fatto notare che la data viene comunicata al cittadino al momento della prenotazione, a tal punto Salvini ha risposto: “Mi perdoni se non ho ancora la data del vaccino, entro giugno. Le farò sapere tempo zero quando mi vaccinerò”. 

Come funziona la prenotazione per il vaccino?

Dal 2 aprile, in Lombardia, la modalità di prenotazione del vaccino è cambiata. Per registrarsi occorre accedere alla piattaforma e inserire la tessera sanitaria e il numero del cellulare. A quel punto vengono richiesti la Provincia, Comune e il CAP di appartenenza per individuare il centro vaccinale più vicino. Sarà poi necessario digitare il numero di cellulare, su cui si vuole ricevere la conferma con i dati della prenotazione, e poi la data di nascita. Dopo aver completato questi step, il sistema dedicato mostrerà data, orario e indirizzo dei centri vaccinali disponibili per effettuare la vaccinazione. Il cittadino, in base alle proprie esigenze, è libero di selezionare la data, l’orario e il centro vaccinale.

Dopodiché, sul numero di cellulare inserito, arriva un codice che dovrà essere digitato sul portale online. Cliccando sulla voce ‘Conferma‘ compaiono tutti i dettagli della prenotazione, che vengono inviati anche via SMS sul cellulare.

La piattaforma comunica anche il richiamo del vaccino, che cambia in base alla tipologia del farmaco. Anche qui è possibile modificare la data, in caso di impegni o altro.

Le giustificazioni di Salvini sembrerebbero dunque confusionarie. Probabilmente il leader del Carroccio avrà già prenotato e, per motivi di privacy, ha scelto di non divulgare la notizia, come hanno fatto in precedenza il presidente del Consiglio Draghi e il Presidente della Repubblica Mattarella.

“Invito chi può, chi è in condizioni e chi vuole a vaccinarsi, ci mancherebbe. Chi per scelta o per motivi personali non vuole non avrà in me un impositore. Io sono per le libertà“, ha concluso Salvini.

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