5 Febbraio 2020

Rula Jebreal: la confessione choc e il monologo che ha commosso Sanremo

rula jebreal

Il monologo della giornalista, Rula Jebreal, ha commosso tutti coloro che ieri hanno seguito la prima puntata di Sanremo 2020…

Rula Jebreal, 47 anni, palestinese: è lei la giornalista che ieri sera ha fatto commuovere l’Ariston con il suo brillante monologo sulla violenza sulle donne e la sua confessione choc.

Cresciuta in orfanotrofio, Rula arriva in Italia nel 1993 grazie ad una borsa di studio per studiare fisioterapia all’Università di Bologna. Qualche anno più tardi, nel ’97, muove i suoi primi passi nel giornalismo del nostro Paese, scrivendo per i principali quotidiani nazionali e distinguendosi per i suoi contenuti sempre originali.

Ieri sera, tra le tante stelle dell’Ariston, è forse quella che ha brillato più forte, quella che ha saputo lanciare il messaggio più significativo in occasione della prima puntata del Festival.

“Domani chiedetevi come erano vestite le conduttrici di Sanremo, chiedetevi come era vestita la Jebreal. Che non si chieda mai più a una donna che è stata stuprata come era vestita lei quella notte”

Si apre così il monologo di Rula Jebreal, che annuncia immediatamente una rivelazione choc: la madre, violentata due volte, si era tolta la vita proprio perché non riusciva più a sopportare un peso così grande. Da qui, l’invito a reagire, a denunciare, a lottare.

Riportiamo integralmente il suo monologo che potrete visionare interamente cliccando sul video seguente.

https://www.youtube.com/watch?v=vdL9uf4vd38

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