15 Ottobre 2020

Ronaldo e altri 4 bianconeri nel mirino. Problemi in casa Juve

Ronaldo e altri 4 bianconeri sono nel mirino. La procura Figc ha aperto un fascicolo  sulla violazione della quarantena in casa Juve

Se nella giornata di ieri – dopo la convalida del Giudice Sportivo del 3-0 a tavolino – in casa Napoli c’è stato il caos, adesso, però c’è aria di tensione anche in casa Agnelli.

Aurelio De Laurentiis, da quanto appreso in queste ultime ore, è disposto ad arrivare al Tar al fine di ottenere un’equilibrata decisione rispetto alla sfida non disputata.

I dubbi, ovviamente, nascono perché il caso Juve-Napoli e la partita mai giocata, mette la futura scelta dinanzi ad un bivio: normativa nazionale o normativa sportiva?

È l’argomento che – in queste ultime settimane – sta facendo discutere un po’ tutti.

Questo sarà di certo un campionato da ricordare, ove il mondo del calcio dimostra poche certezze e i tifosi, purtroppo, si sentono scoraggiati e delusi.

Il Coronavirus ha messo in difficoltà il settore calcistico e la mancata osservanza delle regole sembrerebbe toccare i bianconeri, in particolare Cristiano Ronaldo.

Stando a quanto riportato dai colleghi di Spazio Napoli, CR7 e altri 4 atleti bianconeri sono finiti sotto i riflettori.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) ha aperto un fascicolo sulla violazione della quarantena da parte dei calciatori positivi della Juve.

È sul web e sui vari media che circola  l’immagine di Cristiano Ronaldo a tavola con i compagni di nazionale che, durante il ritiro in Portogallo, è senza mascherina e molto vicino agli altri nonostante fosse già positivo al Covid.

Cristiano Ronaldo

Cristiano Ronaldo

A criticare tale comportamento è l’immunologa Antonella Viola che alla Gazzetta dello Sport ha detto:

Sono esattamente questi i comportamenti che vanno evitati. Andando in giro per le città non possiamo non notare ancora assembramenti davanti ai locali e gente che chiacchiera a una spanna di distanza. Così il virus non fa che diffondersi e se la tendenza non cambierà, se non verranno rispettate la misure decise dal governo e quelle che arriveranno in seguito, in un paio di mesi la situazione sarà molto problematica in tutte le terapie intensive del Paese. I calciatori probabilmente si sentono tutelati dai tamponi fatti. Ma sbagliano! Quel test ti dice solo che in quel momento esatto non hai il virus, ma per quanto si possa fare attenzione ai contatti, non è assolutamente detto che non si diventi positivi nel giro di poche ore. Quindi anche in ritiro, anche in un ambiente apparentemente sano, devono tutti indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale. Pure a tavola…”.

Dunque Ronaldo è andato contro la legge, rischia di essere denunciato e finire sotto processo per reato.

Così come recita l’articolo 650 del Codice Penale: “chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206”.

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